1. Animosa e spavalda


    Data: 10/08/2019, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Idraulico1999

    ... anale, giacché non aveva mai voluto averlo e quando ci aveva provato era stato piuttosto dolente, penoso e insoddisfacente, poi percepì che Zaffiro le accostava qualcosa di sodo e gonfio in mezzo alle gambe, quindi si rilassò per agevolare la penetrazione con un fallo di gomma. Quando quest�ultimo venne introdotto, sentì un altro aggeggio duro e gonfio che la premeva tra le natiche, Zaffiro in ginocchio dietro di lei spingeva con dei piccoli movimenti rotatori, imprimendo delle leggere pressioni con il suo cazzo nell�ano. Appena ritenne d�aver vinto le resistenze d�Amelia spinse in maniera più decisa il cazzo lubrificato dentro l�ano e cominciò a muoverlo sempre più ritmicamente. L�emozione adesso era forte, intensa, forse più del dolore, che a poco a poco scomparve, lasciando un uomo che penetrava l�ano d�una donna della quale non conosceva nome, aspetto, cultura, in quanto esisteva soltanto un cazzo e un ano, le loro terminazioni nervose, il loro accoppiamento nel modo più antico del mondo, un congiungimento da animali: Zaffiro cavalcava Amelia deprimendola e sottomettendola con una doppia penetrazione. Amelia tremava e gemeva, Zaffiro con una mano le stringeva i capelli tenendole la testa riversa all�indietro, mentre l�altra mano le muoveva il fallo tra le cosce. Fino a quando non perse il controllo di se stesso spingendo con ...
    ... maggiore violenza, la pelle s�accapponò, gemiti sordi uscirono dalle sue labbra, fino a quando uno strepito ovattato lo lasciò pulsante nel corpo di Amelia. Rimase così per diversi minuti, in seguito sfilò il pene dall�ano, tolse il fallo di gomma dalla fica e l�adagiò sul letto. Le afferrò le mani baciandole delicatamente, raccolse i suoi strumenti e se ne andò precisamente da dove era entrato.In quella circostanza Amelia rimase ancora distesa al buio sul letto manifestamente svigorita, poi accese una luce e controllò l�orario. Erano trascorse cinque ore e non se ne era accorta. Fece all�istante la doccia e cercò nello specchio tracce o segni di ciò che era stato, ma non ravvisò nulla d�allusivo né di significativo, solamente una grande spossatezza al presente si era impossessata di lei. Riaccese il cellulare e ricevette un messaggio da parte di Zaffiro che le comunicava:�Mia adorata Amelia, sei stata meravigliosa, rara, unica e impareggiabile, un grande fenomeno�.Lei sorrise compiaciuta, mentre lo sguardo penzolò sul numero di cellulare. Non era secretato e vagamente familiare, afferrò la borsa e controllando un biglietto nell�agenda rimase totalmente allibita e senza parole. Inviò un messaggio di risposta senz�occultare il suo numero di telefono:�Pure tu Zaffiro, non sai quanto, a risentirci con vero e sincero piacere�.{Idraulico anno 1999} 
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