Lui e lei: tra favole e realtà
Data: 26/10/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: oltreconfine, Fonte: Annunci69
Ha avuto diverse donne Luca e, chi più chi meno, lo hanno sempre un pò coinvolto sentimentalmente. Sempre in giro per l'Italia a causa del suo lavoro, ha lasciato traccia del suo passaggio, seminando pezzettini del suo cuore ora qua ora là; ma il suo cuore anzichè uscirne impoverito, è come si fosse arrichito delle pulsazioni a sua volta ricevute dai cuori altrui, chi più chi meno, con gli stessi ritmi e frequenze che ne hanno caratterizzato le "avventure". Non è, questo, il diario dei ricordi di un Don Giovanni senza frontiere, ma è piuttosto la riflessione di un uomo il quale unendosi ad una donna ha sempre coniugato al piacere di stringerla a sè, anche quello altrettanto eccitante di parlare con lei, sussurandole nell'orecchio delle emozioni che quell'amplesso gli stava procurando. E' vero, a volte aveva avuto l'impressione che quelle parole fossero superflue ed era stato, quando, il suo cuore batteva forte non come altre volte; in quelle circostanze, era proprio così, prevaleva su tutto, l'esclusiva fisicità dei due corpi che si univano ed il montare di un respiro che sentiva provenire dal profondo, lentamente e poi sempre più forte, dalla bocca di lei era il segnale di un orgasmo intenso, ma come se ad esso egli non avesse preso parte come avrebbe voluto con i suoi racconti.
Per Luca, ciò che più lo aveva sempre eccitato con una donna, non era mai stato il solo racconto di cui era capace il suo corpo o i suoi sguardi, uniti al suo modo di accarezzarla con le mani e ...
... con i baci, ma era la narrazione con le parole a cui lui si dilettava, creando nella fantasia di lei immagini che parevano moltiplicare ogni forma di desiderio. La pellicola del film che lui andava narrando con le sue parole, si rifletteva negli occhi della lei di turno ed era come assistere ad un cortometraggio dal "sapore" pornografico, nel quale le scene assumevano le sembianze lussuriose di un girone dantesco. Quando già calda ed eccitata, Luca le si faceva incontro non più e soltanto assecondando i ritmi frenetici del bacino e del culetto di lei che lo cavalcava, ma dolcemente prima e come fosse un ordine poi, la inviatava a guardarsi intorno; la stanza, le diceva, si sta popolando di uomini: uno,due, tre oscuri personaggi che vogliono unirsi a te per prendere parte al bamchetto. "Guardali!! Hanno i loro uccelli in mano e si stanno segando per te. Aspettano soltanto un tuo segnale e ti sono addosso. Li vedi?". Con queste parole la miccia era accesa. La lei di quell'ora pareva con gli occhi evocare presenze inesistenti, con lo sguardo perso tra i fantasmi che si andavano materializzando nella sua mente. "Siii, adesso li vedo" rispondeva lei tra i sussulti della voce rotta dalla frenesia di conoscere l'istante successivo e aggiungeva: "cosa fanno? Dimmi,dimmi dei loro cazzi, sono duri e tutti per me?".
"Ma come, non li senti? Non li senti ansimare che sbavano dalla voglia di prenderti? Uno di loro è proprio dietro di te con l'uccello pronto a penetrarti nel culo...te lo ...