1. Doppia con dildo


    Data: 11/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Grey-Heron

    Doppia di dildo -
    
    Altra mia bella avventura estiva
    
    Un pomeriggio d'estate 2017 stavo steso bello nudo con le palle al sole in una solitaria spiaggia-etero-gaya-sudicia del nord adriatico. Mi ero infrattato tra i tronchi d’albero che il mare aveva gettato sulla spiaggia durante le mareggiate invernali. I tronchi facevano da ottimo riparo e non mi esponevano direttamente alla vista delle rare persone che passavano lungo la riva. Il caldo sole settembrino mi solleticava la pelle sensibile dei maroni e l’uccello non ne aveva voglia di starsene buono, era sempre barzotto e ogni tanto tentava di rizzare su la testa. Si stava da Dio…il cielo era terso, i gabbiani volavano in alto, altri uccelli zompettavano sulla sabbia in prossimità delle dune, piccole onde si rompevano sulla riva e il venticello muoveva le chiome dei pini della vicina pineta. C’era pochissima gente in quel tratto di 3 km quel pomeriggio di Mercoledi. Ormai tutto il mondo era tornato al lavoro dopo il bubbone agostano. In quella pace ho chiuso gli occhi, ho respirato salsedine a pieni polmoni e mi sono lasciato scivolare in un sonnellino non prima di aver pensato che sarebbe stato bello avere li accanto un altro maschio nudo e accarezzarci i cazzi a vicenda…ma ero solo…mannaggia! L’ideale sarebbe stato invece essere coinvolto con una coppia, portare lei al massimo dell’orgasmo e farla sbrodolare di piacere ed eventualmente trastullarci noi due maschi mentre lei spossata sta a guardare….ma questo è come ...
    ... vincere al superenalotto…cioè impossibile.
    
    Mi sono risvegliato dopo poco e ho intravisto tra i tronchi davanti a me ad una decina di metri un tipo che si muoveva anche se sembrava steso a prendere il sole. Ha alzato la testa nella mia direzione alcune volte, si è risistemato, per poi rialzarsi per quattro passi prima verso le dune e poi verso di me. Stava ovviamente controllandomi e valutando la mercanzia che mettevo in mostra tra le gambe. E io facevo lo stesso come potete ben immaginare. Immediatamente ho definito se la sua figura potesse attizzarmi o no, era piuttosto ok.
    
    Sulla 50ina e aveva un bell’uccello lungo che ballonzolava tra le cosce, di fisico longilineo, niente panza e piuttosto alto. Non era certamente il biscottino per i miei denti dato che ho delle preferenze diverse sul fronte gayo, amo i torelli 20/40 se sono attivi oppure i maschi 20/40 del tipo insospettabile ma che allargano le gambe e mi danno il culo. Oltre quell’età divento un attimo esigente.
    
    Il tipo si avvicinava sempre di più lisciandosi l’uccello, aveva l’aria del porco. E’ a questo punto che sentivo il sangue frullare dentro un poco ovunque e mi partiva una erezione bella tosta che non facevo nulla per trattenere. Ottimo. Ero steso ma con la schiena sui tronchi cioè mezzo seduto, ho allargato bene le gambe e ho lasciato che il mio cazzo che ora era bello duro svettasse per aria in tutta la sua fierezza mentre guardavo il tipo che si avvicinava sempre di più. Pure a lui il sangue doveva aver ...
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