1. Missioni... africane.


    Data: 12/08/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Honeymark

    Missioni… africane
    
    - Posso fotografarti nuda? – Avevo chiesto a Roxy al termine di un servizio fotografico nella mia sala di posa.
    
    Roxy era una pittrice molto bella e molto brava che avevo voluto fotografare insieme alle sue opere d’arte.
    
    - Sì, – aveva risposto. – Ma non qui da te.
    
    Aveva accettato e questo mi rese felice. Ma dove voleva che le facessi il servizio?
    
    - Ottimo, – dissi comunque. – Dove vuoi che lo facciamo?
    
    - Nel mio atelier. In mezzo ai miei quadri.
    
    - Bene, – risposi. – Cosa cambia?
    
    - Che lì sono disposta a posare nuda.
    
    Risposta più che soddisfacente,
    
    - Vedi? – Mi spiegò una settimana dopo, mostrandomi le sue opere d’arte nel suo atelier – I miei quadri sono frutto di una tecnica mista. Parto da una foto stampata su tela, dopodiché dipingo il soggetto che voglio realizzare.
    
    - Non sono male. – Ammisi guardando i suoi quadri. – Svolgi dei temi veri e propri ed è difficile distinguere dove finisce la foto e comincia il pennello.
    
    - Quello che ti chiedo è di fotografarmi nuda nelle posizioni che ti dirò di fare.
    
    - D’accordo. – Risposi. – La cosa mi attira.
    
    - Poi le stamperò su tela e andrò avanti con l’acrilico.
    
    - Non hai modelle? – Domandai.
    
    - Sì, ma per questi soggetti voglio me. – Concluse.
    
    – So cosa voglio e come devo mettermi.
    
    Dopo un po’ era completamente nuda e mi parlò lasciandosi guardare da me godendosi l’effetto che sapeva di farmi.
    
    - In questi bozzetti vedi come devi riprendermi. Dimmi quando sei ...
    ... pronto.
    
    - Io sono pronto!
    
    - Bene allora.
    
    Andò a mettersi in terra con il culo in alto. Mi mostrò tanto di culo e di figa da far saltare i controlli a un seminarista.
    
    Cominciai a scattare foto prima per me e poi per eseguire i suoi bozzetti. Anche lei voleva che le parti più intime e belle la facessero da padrone.
    
    - Ti allarghi le natiche con le mani? – Le domandai spudoratamente. – Voglio fotografarti il buco del culo.
    
    Non era negli appunti, ma sapeva che avevo anche io le mie necessità.
    
    - Posso chiavarti a fine servizio? – Domandai sfacciatamente.
    
    - Lo credo bene! – Rispose. – Posare eccita anche me, non solo te.
    
    Non mi era capitato mai di sentirmi dire Sì così pragmaticamente. Ma non persi un attimo e alla fine la seguii sul lettone che teneva dietro una tenda da scena.
    
    La montai faccia a faccia per conoscere il suo corpo, poi la girai di fianco per fare la forbice e gustarmi le sue gambe, quindi la presi da dietro per godermi il culo che complanava con il mio basso ventre.
    
    Poi decisi di venire in tutta libertà.
    
    - Non preoccuparti, – le dissi baciandola. – Dopo faccio venire anche te.
    
    - Ve benissimo così, – disse mettendosi a sedere. – Voglio chiederti se sei disposto ad aiutarmi.
    
    Era bellissima, con le gambe raccolte e tenute con le mani.
    
    - Dimmi tutto. – Risposi. Mi stava piacendo sempre di più.
    
    - Tra le tue amiche hai una donna di colore. – Esordì.
    
    - Sì, – dissi.
    
    - La chiavi?
    
    - Roxy…
    
    - Ok, la chiavi. – Concluse ...
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