1. Missioni... africane.


    Data: 12/08/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Honeymark

    ... dal mio silenzio. – Ora ti dico cose devi chiederle.
    
    Mi parlò per una decina di minuti su quello che voleva.
    
    - Allora, – domandò alla fine. – Pensi di riuscire a convincerla?
    
    - Non lo so, – risposi titubante. – Non stai chiedendo una cosa da poco…
    
    - Lo so. – Convenne. – Ma lo chiedo a te perché conosco il tuo vizietto con le donne.
    
    - E da chi lo hai saputo? – Protestai.
    
    - Dalle tue amiche. – Precisò. – Chiavi bene, e questo l’ho visto. Dicono che sai leccare da dio, ma non l’ho ancora verificato. Ma poi hai un vizietto. Mettilo in atto.
    
    Restai un po’ ammutolito a pensare se potevo fare la proposta indecente alla mia amica Mercier.
    
    - Dille che la pago. – Aggiunse Roxy. – Io pago le mie modelle. Stabilite voi la cifra.
    
    - Va bene, proverò. – Risposi alla fine ironico. – Al massimo prendo uno sberlone e perdo un’amicizia.
    
    - Ci incontriamo la settimana prossima. – Concluse Roxy. – Alla peggio mi farai vedere se è vero quello che si dice sulla tua lingua.
    
    Qualche giorno dopo ero uscito a cena con Mercier. È una donna nera originaria dalla Somalia, naturalizzata italiana da quando era piccola. Stava con un uomo quando era venuta a letto con me, ma al momento era single. In passato le avevo fatto un servizio fotografico da urlo: non si vedeva niente ma si desiderava tutto.
    
    - Ho un’amica pittrice che vorrebbe che posassi per lei, – le dissi verso la fine della cena.
    
    - Sì può fare. – Rispose sorridendo. – È brava come te?
    
    - Più brava, – ...
    ... dissi. – Lei prima fa le foto e poi realizza i quadri. Tecnica mista.
    
    - Non ci avevo mai pensato di posare per un pittore. – Pensò ad alta voce. – Dille di sì. L’idea mi piace.
    
    - Devo dirti qualcosa in più.
    
    - Devo posare nuda, immagino. Non ci sono problemi. Ci sarai anche tu?
    
    - Sì, – risposi con un certo imbarazzo. – La mia presenza è indispensabile.
    
    - Oddio, vuole fotografarci mentre facciamo sesso?
    
    - No, – la rassicurai. – E comunque non sarebbe visibile il tuo viso.
    
    - Dimmi tutto allora, dai.
    
    - Vuole fare una serie di quadri con una donna di colore che rappresenti lo schiavismo dei secoli passati.
    
    - Wow… Bellissimo! Catene? Frusta? E tu saresti l’uomo bianco che mi deporta?
    
    - No, si tratta di sviluppi visuali allegorici.
    
    - Spiegati.
    
    Presi coraggio e glielo dissi.
    
    - Vuole fotografare il tuo culo tenuto in su… – precisai. – Con dentro un cero bianco. Acceso.
    
    - Non ho capito, – disse. – Sii più chiaro.
    
    - Ti devo mettere un cero bianco nel culo e accenderlo. Poi lei te lo fotografa.
    
    Rimase per un bel po’ senza parlare.
    
    - Sei sicuro che l’idea sia sua? – Mi chiese poi.
    
    - Sì, perché?
    
    - Perché si dice in giro che ti piaccia infilare le candele nel culo delle donne.
    
    Arrossii.
    
    - È vero che mi piace – ammisi imbarazzato. – È per questo che ha preferito che te lo chiedessi io…
    
    - Cioè lo vuol fare per farti divertire? – Era piuttosto seccata.
    
    - No, cosa dici? – Protestai. – Lo ha chiesto a me perché sapeva di non ...