1. Erasmus a Madrid


    Data: 12/08/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: Erosman

    ... giorni. Ci mettiamo a parlare di musica e scopriamo essere fan dello stesso gruppo, altra cosa in comune. Seppur parlavamo di musica la mia testa era altrove, sperando che l'asciugamano non riuscisse ad adempiere al suo compito, cadendo. Nulla di tutto questo.Dopo un po' lei disse che si sarebbe andata a vestire così si congedò da me. Finita la colazione, sistemo la cucina e mi avvio verso il bagno, ma passando dalla camera di Vicky, la vedo che si sta truccando, in reggiseno! La scena &egrave molto eccitante, resto a guardarla per un po', ma lei non se ne rende conto, così vado in bagno dove non posso far altro che calmare i miei bollenti spiriti.La sera finalmente socializzo anche con le altre persone della casa e ci mettiamo a parlare di qualsiasi cosa. Io sono seduto vicino a Vicky. La sua maglietta larga da casa, data la mia posizione privilegiata stavolta mi permette di avere saltuarie visioni delle sue tette. Avendole viste in reggiseno più o meno già le conoscevo, ma mi mancava la forma dei suoi perfetti capezzoli. La maggior parte dei coinquilini sono spagnoli, quindi dopo tante chiacchiere si passa a bere. E per spagnoli �bere� con amici equivale a giochi con l'alcool. Con il computer troviamo uno di quei giochi che suggerisce le azioni da fare ad ogni turno. Dopo un po' &egrave il mio turno e la mia compagnia &egrave proprio Vicky. Il computer �tira fuori dal cilindro� un giochino magistrale: i due partecipanti devono mettersi l'uno attaccato all'altro, mentre un ...
    ... terzo versa della Vodka dalla bottiglia dall'alto. Vicky già mezza ubriaca si alzò subito e aspettò me. Io un po' timido, ma comunque ormai risoluto dalla situazione, mi alzo e mi attacco a lei, tra gli �ooooh� degli altri. Incliniamo leggermente le teste per accogliere la vodka e le nostre bocche sono quasi a contatto. Vicky addirittura caccia la lingua per ricevere più vodka e così facendo mi lecca il labbro.Pensavo la situazione degenerasse facilmente, ma non fu così. Finito il gioco gli spagnoli si congedarono, ma rimase Vicky in cucina.�Ti va di vedere una serie nella mia camera?�Come potevo rifiutare il suo invito! Mi precipitai in camera sua e mi misi sul letto. Lei si sedette a fianco a me, dovevo trovare l'occasione giusta per rompere il ghiaccio e saltarle addosso. Nella serie all'improvviso c'era una scena di nudo di una ragazza e Vicky mi fa:�Come mi piacerebbe avere il seno dell'attrice��Ma stai scherzando?! Guarda che ce l'hai uguale!�Vicky mi guardò incredula dicendomi:�Ma se non l'hai mai visto!�Lì per lì non sapevo cosa risponderle e non so come me ne uscii con:�Beh allora fammelo vedere ora�Vicky si alzò dal letto, e andò a chiudere la porta della stanza, dopodiché si sfilò la maglietta come se fosse la cosa più normale del mondo. Erano proprio come le avevo intraviste prima! Belle alte e sode, seppur non enormi. Al che le faccio notare che sono perfettamente uguali, lei un po' si convince e torna a sedersi dicendo:�Vabbe ormai me le hai viste, mi scoccio di ...