1. L'inizio


    Data: 12/08/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Kajira

    Non sapevo a cosa stavo andando incontro quando ti ho conosciuto. Non ricordo neppure come sono entrata in questo mondo particolare. Cosa abbia fatto nascere tutto. Ma quando ti ho conosciuto ero tutta piena di me. Era chiaro l'ascendente che avevo sugli uomini. Era divertente esercitarlo. Fino da allora avevo conosciuto solo dei feticisti come continua a capitare del resto. Questo mondo è fatto principalmente di feticisti ed erotomani. Tu non fai parte di nessuna delle due fazioni. Tu entri nelle persone, rubandogli l'anima e poi le lasci li prive della consapevolezza che non potranno mai più conoscere uno come te. Ma quando ti ho conosciuto ero troppo piena di me. Ed è stato sublime guardarti mentre eri impacciato e cercavi di trovare una frase che potesse colpirmi. Ricordo ancora il tuo sguardo quando risposi che mi ero già sentita dire altre volte che sono molto più bella dal vivo che in foto. La prima volta che ti ho conosciuto ho pensato di averti in pugno ed invece eri tu che avevi già tutto sotto controllo ed io non mi sono resa conto di niente. Mi hai agganciato al pomeriggio scrivendomi e mostrandomi come avevi legato la tua slave. Era la prima volta che vedevo del bondage. Il mio ruolo mi ha imposto di deriderti sostenendo che mai e poi mai mi sarei fatta impacchettare così da un uomo. Che stupide quelle che si riducono così. Anche un pò ridicole. Pensavo che tu volessi arrivare ad una fantasia. Sono abituata a giocare fantasticando in chat. Snocciolo storie ...
    ... soprattutto per il piacere dell'altro. Avevo rinunciato a trovare qualcuno che sapesse stuzzicare la mia testa fino a farmi eccitare senza il mio intervento. Tu quella volta ti sei dimostrato come tutti gli altri. Leggermente superiore alla media. Il tuo scopo però era un altro: quello di convincermi a vederci. Me lo hai chiesto prima esplicitamente poi al mio diniego mi hai distratto e poi dopo aver scatenato la mia curiosità mi hai convinto a vederci. Ancora sogno che prima o poi accadrà sul serio. Essere io la mistress come doveva essere. Come sono sempre stata. Il mio animo è quello. E allora perchè quando ti ho incontrato sono bastati 15 minuti per poi essere tua. E' bastato parlare con te per quel lasso di tempo e già mi ero dimenticata di tutte le mie regole. Di tutto quello per cui ero venuta li. Usarti. E invece eccomi in quell'auto dopo pochissimo tempo in braccio a te. Con la mia guancia a fianco alla tua ad ascoltare il tuo respiro. A guardare la tua bocca sperando in un bacio. Com'eri attento la prima volta a farmi provare tutto il tuo armamentario. Un pò alla volta. Ho visto tutto ma non provato. Ponevo delle resistenze. Ero troppo impertinente e tu un padrone apparentemente buono. Che mi osservava divertito dalla mia curiosità e dalla mia incosapevolezza e da mia spavalderia. Ho imparato troppo tardi che l'ubbidienza è fondamentale. Ma quel giorno... quel primo giorno era tutto basato sul farmi impazzire di piacere. C'è stato pochissimo dolore. Confrontando a quello ...
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