1. Chi l'avrebbe mai detto ?


    Data: 12/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Siddartaim

    ... con chi è versatile come me in modo che si possa dare e ricevere vivendo il sesso a 360°. Torniamo ora a tempi più recenti e ad un evento che è poi il motivo per cui questo racconto inizia con la frase “chi l'avrebbe mai detto”. Mia moglie dovetti assentarsi per prendersi cura sella madre che aveva problemi di salute ed io rimasi per alcune settimane a casa da solo. Una sera dopo essermi spogliato per andare a dormire , non chiedetemi perché in quanto non saprei rispondevi mi sono trovato ad indossare della biancheria intima di mia moglie. Per la precisione un paio di mutandine e dei collant. di te”. Premetto che pur nella mia bisessualità non sono mai stato attratto dal travestirsi o da chi si traveste , anzi l'ho sempre trovato abbastanza grottesco. Apparirà quindi paradossale tanto a voi quanto a me che abbia provato un intenso stato di eccitazione una volta indossati quegli indumenti. Ho vissuto intense sensazioni , dall'eccitazione al senso di colpa nel pensiero che stessi compiendo delle azioni e provando delle emozioni riprovevoli. Senza scomodare Freud penso di poter collegare questo mio senso di piacere nell'indossare cose sue così intime con la sua perdita. In sostanza una mia originalissima e a dir poco bizzarra elaborazione del lutto. Ho deciso di accettare questa ipotesi e non reprimere le mie emozioni anzi accettarle e viverle pienamente. Reprimerle non le avrebbe dissolte ma avrebbero trovato posto in qualche angolo buio del mio io tormentandomi ...
    ... periodicamente. Ho continuato così a indossare la biancheria di mia moglie nell'intimità della mia casa e in solitudine. Mentre indossavo quegli indumenti mi immaginavo in compagnia di qualcuno più maturo di me ed io sottomesso a lui ubbidire alle sue richieste e soddisfare i suoi desideri. Dopo un po' iniziai a sentire il bisogno di realizzare nella pratica queste mie fantasie. Inserii degli annunci su siti di incontri e dopo parecchi fallimenti trovai la persona che mi sembrava corrispondere a chi cercavo. Il mio desiderio era di vivere una sottomissione senza estremi , soft. Non amo la violenza ne l'essere schiavizzato , volevo solo trovare qualcuno al quale abbandonarmi e che scegliesse cosa dovessi fare , qualcuno di cui mi potessi fidare al punto di annullare la mia volontà e donarmi totalmente alle sue voglie. Tra le persone che risposero al mio annuncio scelsi un uomo di 65 anni , dall'aspetto curato , ben fatto fisicamente e dai modi decisi ma gentili. Dopo i primi scambi di informazioni personali , sui rispettivi ruoli e le regole del gioco decidemmo di incontrarci una sera a casa sua. Mi presentai puntuale alla sua porta. Venne ad aprirmi l'uomo che avevo già visto in foto e ne ebbi subito una buona impressione. Mi accolse in modo amichevole e mi invitò ad entrare. Ero molto a disagio per l'imbarazzo. Capì subito e mi fece sedere su una poltrona di fronte a se e mi invitò a parlargli di me e delle mie fantasie. Fu un modo molto efficace per rompere il ghiaccio. Entrati quindi in ...