1. UNGIORNO CON ... IO


    Data: 26/10/2017, Categorie: Anale Gay / Bisex Sesso di Gruppo Autore: giessestory, Fonte: xHamster

    ... il pigiama, non ho mutandine e nemmeno ci penso a metterle … faccio una pisciata rumorosa, so che lui sente lo scroscio della mia pioggia dorata … lui dice sempre che gli basta pensare che quell’acquazzone sgorga direttamente dalle mie grandi labbra per far sì che il cazzo divenga duro come una colonna di granito.Mi lavo i denti rapidamente. Ci tengo a non avere cattivi odori durante l’intimità.Naturalmente non mi lavo la figa, so che gli piace giocare con i peli bagnati e sentire l’ odore forte della mia urina sulle dita.Torno a letto, ma prima, il pigiama lo tolgo del tutto, resto nuda con i soli calzettoni da operaio.Dario mi aspetta, è già eccitato: - Buon giorno, mia Regina – dice allegro – oggi è Sabato, ricordi? –Sorrido ammiccante … e come potrei dimenticarlo?Sono mesi che aspettiamo.Mi distendo beatamente, lui si sistema al mio fianco e fa in modo che contro l’anca io senta la pressione precisa del suo membro duro.Mi accarezza languido la pancia e i seni, aspetto che lo faccia … ed infatti eccolo, a frugare con le dita tra i peli della vagina, pieni di gocce dorate, mi accarezza e se le porta alla bocca leccandosi le palme … fa schioccare la lingua per la piacevolezza del gusto dei miei odori, si avvicina e vuole baciarmi… io ho imparato ad apprezzare.Quando mi eccito, gli odori penetranti del corpo, invece di disgustarmi, mi fanno andare su di giri … orina, sperma, smegma acquisiscono tutti un profumo discinto, lascivo … estremamente intimo.E le mie porcate ...
    ... mi tornano spesso in mente, quando sono tra la gente, chiusa nella mia corazza di indifferenza … “Sapessero” cosa ho preso in bocca e bevuto stanotte …Dario mi accarezza e mi rende languida, i miei pensieri mi fanno bagnare la vagina, anche se lui non me la sta toccando più … allora capisco il suo gioco.Pian piano mi ha insegnato a come fare a meno di lui … all’inizio non era facile, ma poi ho imparato a lasciarmi andare come fossi veramente e completamente sola … allora lui assiste in diretta a una mia masturbazione “segreta”, a cui mai nessuno potrebbe assistere mai.Ecco che chiudo gli occhi e lascio scendere la mia mano sotto la pancia, come d’abitudine, passo sulle grandi labbra rapidamente, ma raggiungo il buchetto del culo, ne saggio la consistenza e la strettezza, mi concentro per rilassarmi, per renderlo cedevole e ci affondo il dito indice, in tutta la sua interezza.E’ come accendere un interruttore, premere un campanello che sale al cervello e mi arrapa subito.Quando il mio dito mi affonda nel culo, ho immediatamente davanti l’ immagine di quanto so essere puttana.E’ innegabile, quel culo cedevole, nasconde tante profonde inculate, che mio malgrado, contro ogni logica, mi sono sempre tutte piaciute … anche le più violente, dolorose e crudeli, mi hanno lasciato nella mente un ricordo eccitante ed indelebile.Sussulto nel letto! Mi sono penetrata, lui lo capisce e mi carezza languidamente i capezzoli inviperiti.Ecco.Ora sono pronta a masturbarmi con dolcezza e ...
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