1. Il piatto è servito – parte ii


    Data: 12/08/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: skizzoinfoiato

    Giorgio e Gemma ripeterono con più calma la loro affermazione.
    
    “si vorremmo che tu facessi l’amore con i nostri figli! Ti prego almeno pensaci!”
    
    “ non vogliamo nemmeno sapere la tua risposta … sapremo ben intuire dai diretti interessati se ci hai accontento!”..
    
    Avevo lo sguardo fisso a terra, la rivelazione mi aveva fatto perdere qualche battito del cuore, mentre si stavano allontanando Gemma tornò sui suoi passi, prese fra le mani il viso mi guardò dritto negli occhi:
    
    “saremo davvero felici, sicuri che te rispetterai i loro corpi, il loro approccio , i loro desideri li amerai, meglio te di un qualsiasi passante con la sola voglia di rubare le loro verginità! “, mi dette un cato bacio sulle labbra si allungò verso il mio orecchio :
    
    “Gaia è depilata!”, mi sorrise e si allotanò, non senza notare l’effetto di quell’ultima rivelazione.
    
    Rimasi per ore fermo lì immobile, poi mi feci coraggio e tornai per pranzo verso i bungalow.
    
    Pensai per un attimo di aver sognato tutto , Giorgio e Gemma fecero finta di niente, finito di mangiare i ragazzi si allontanarono.
    
    “Christian i ragazzi non sanno della nostra conversazione di stamani, non vorremo lo sapessero ecco!”.
    
    “Ma allora è tutto vero? Non ho immaginato!”, Gemma venne vicinò e mi abbracciò di lato:
    
    “tutto vero come l’erezione che hai avuto nel sapere che Gaia si depila!”, mi dette un altro bacio.
    
    Mi ringraziarono entrambi ed entrarono a rigovernare.
    
    Andai a riposare nel mio letto, a rimuginare ...
    ... su tutto quanto.
    
    Sul letto ancora sconvolto, o meglio ancor più sconvolto non sapevo se accettare o meno, era da quando mi masturbavo con Giorgio, all’età di 11 aa che non avevo rapporti omosessuali, la mente mentre cercava di concentrarsi focalizzò su Gaia.
    
    Cavolo Gaia, mi apparve nella mente nel suo vestito sbarazzino color azzurro confetto che indossava il giorno prima, cercai di scacciarla, ma mi ricomparve sdraiata sul gommone nel suo perizoma fuxia , mi immaginai la sua quarta misura, il suo seno pieno…. Come potessero essere i suoi capezzoli.
    
    Stava diventando inevitabile, non riuscivo a pensare ad altro… si masturbava pensando a me?
    
    Come un fulmine a ciel sereno GEMMA, la spiaggia quella stessa mattina, “Gaia è depilata” e il bacio che ne seguì. Una profonda erezione mi prese, un erezione davvero impressionante.
    
    Avevo ceduto agli istinti animaleschi, non c’era altro da pensare, e se per avere Gaia avessi dovuto fare sesso anche con Enrico… amen.
    
    Passò una settimana strana avevo ripreso a parlare con i due ragazzi, al situaiozne sembrava normale ancor meglio di prima.
    
    Giovedì mattina Enrico mi raggiunse nella doccia:
    
    “ciao buon giorno!”
    
    “Buon giorno Enrico… è da un pezzo che non ti fai vedere?!”, lieve smorfia di risposta.
    
    “sempre duro la mattina eh?!”, gli dissi rivolto al suo membro.
    
    “a te non ti si rizza mai la mattina?”
    
    “Certo Enrico, mi si rizza eccome ma ho bisogno di una mano…”
    
    “posso farti una domanda?” “certo”
    
    “il tuo ...
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