Il bullo p.2
Data: 14/08/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: maialazzo
... su di me, e con la bocca affianco all'orecchio mi ha detto: "Lo sapevo che alla mia puttanella sarebbe piaciuto avere il mio cazzone in culo. Adesso prendilo tutto!" E ha iniziato a spingere... forte... profondo... mi sconquassava.... Se non avessi avuto la sua mano sulla bocca avrei urlato come una pazza. Io mi aggrappavo alla scrivania.... Ha continuato a lungo, avanti e indietro, anche dentro e fuori... Sì, lo toglieva tutto e poi lo rimetteva tutto dentro, di colpo... mi faceva arrivare fitte al cervello con ogni affondo. Poi mi ha fatto alzare una gamba sulla scrivania e, sempre da dietro, ha iniziato a martellarmi velocissimo. Non so cosa mi sia preso, non mi era mai successo ma... ho goduto... No, non mi era mai successo di avere un orgasmo mentre... ce l'avevo di dietro. E' stato potente, inaspettato. Mi hanno ceduto le gambe, sì, la gamba, ma lui mi ha sostenuto per darmi gli ultimi affondi, finchè non ho sentito che anche lui è arrivato e si è svuotato dentro di me. Quando si è sfilato, mi ha rimesso a posto le mutandine e mi ha detto che... che quello era il suo regalo per il nostro anniversario... Scusami amore, mi ha costretto, lo sai che non volevo!"
Odiavo Elli, lo odiavo per come aveva umiliato la mia splendida mogliettina, ma avevo il cazzo durissimo, così le chiesi: "Quindi sei ancora sporca di lui adesso?"
Abbassò lo sguardo e mi rispose di sì. Chiamai il cameriere e gli chiesi di portarci urgentemente il conto, anche se eravamo soltanto al primo, ...
... perchè era sopraggiunta un'urgenza. Volevo portare Adriana a casa per scoparmela subito, per ribadire la mia supremazia sul suo corpo, ma non ce la feci ad aspettare fino a casa. Mi infilai in una stradina sterrata, abbassai i sedili e la feci mettere a pecorina. Le alzai il vestito e subito un'ondata di odore acre mi colpì: era sicuramente odore di sborra. Inoltre aveva una chiappa tutta rossa, dovevano essere stati gli schiaffi di Elli. Spostai le mutandine, che erano inzuppate, e trovai un macello: la figa era bagnata non solo dentro, ma anche tutto intorno! Dal buchino colava ancora qualcosa, ci infilai un dito che entrò senza problemi; provai con tre dita, che scivolarono dentro facilmente, mentre Adriana cominciava a mugolare. Non resistevo più, me lo tirai fuori e glielo puntai al buchino; affondai tutto di colpo, ed entrò senza il minimo intoppo fino in fondo. Era aperta a lubrificata, l'aveva veramente spanata, non ero mai stato così largo nel culo di mia moglie. Pompavo forte, volevo punirla per essersi fatta inculare dal bullo della scuola e ora dell'azienda, ma sapevo che non era colpa di Adriana, sapevo bene che Elli prendeva sempre ciò che voleva... Le godetti dentro in fretta, sicuramente più in fretta di quanto avesse fatto lui, da quanto le i mi aveva raccontato, aggiungendo la mia sborra a quella dell'odiato nemico, creando un vero guazzabuglio nel culo di mia moglie. Adriana si sdraiò sul fianco e mi sorrise languidamente, contenta di avere goduto tanto quella ...