Marito e moglie, entrambi soddisfatti
Data: 14/08/2019,
Categorie:
Trans
Autore: SexCulture
... parlare con loro: “Quanto vuoi?” “Ma quanto è grosso il tuo cazzo?” “..e lo faresti con me e con mia moglie?” A. non chiese di andarsene o di lasciar perdere,presto fu presa anche lei dal gioco,dal ruzzo…
“Quello! Vai da quello!” ordinava.
“Come ti chiami?”
“Miriam..”
“Lo faresti anche con mia moglie?”
“Certo,ma voglio 100 in più rispetto ai 200 normali..” era alta,formosa,gambe grosse e volto tondo,carino. Le tette erano sicuramente rifatte.
“Dove?” chiese lei.
“A casa mia…un paio di isolati da qui..”
“Non sei operata?”
“No,ho un cazzo caldo e duro per te e per tua moglie…andiamo?” era forse argentina o spagnola,aveva un accento non da brasiliana,pensava G. fissando le tette di marmo. “..non so..” fece A. “..neppure io..” “Ehi cocchi..non stiamoci tutta la notte..c’è gente che vuole lavorare qui..” G. si voltò per vedere se altre macchine erano accostate al marciapiede ma per strada non c’era quasi nessuno.
“..ecco noi..” fece A.
“Beh,magari un’altra volta..ci pensiamo..eh?”
“Allora?”
“..sì,insomma,noi..” disse A.
“..dai torniamo..” fece G. e mise la marcia.
“Aspetta- disse A. - …potrem..no,non so..”
“Che facciamo?”
“Ehi cocchi…”
G. partì di scatto e si allontanò.
Si fermò qualche centinaio di metri avanti. “Allora,che facciamo?...” chiese G.
“..l’idea mi intrippava,ma non so..così..una del genere raccattata per strada…e le malattie?”
“Hai ragione..ci ho pensato anch’io…”
“Certo,il preservativo e ...
... tutto..”
“Certo.. preservativo..”
“…ma non so,ecco..”
“Lei era carina e hai visto che tette..- si accorse che stava parlando a sua moglie come se fosse un suo amico – pareva veramente una figa..”
“ Mi colpiva quel mix di dolcezza e volgarità…ma dai..che idea..io..te e..”
“Forse dovremo ripassare quando siamo più convinti…fra qualche teempo…”
“No,o si fa ora o niente.”
..niente..dai..”
“Dici?”
“Non lo so A….io i soldi li ho..”
“Torniamo indietro!”
“…?”
“Facciamolo G.!”
“Sicura?”
“NO. Ma facciamolo lo stesso…”
Fecero il giro dell’isolato. Lui chiese più volte se fosse sicura. Le rispose: NO. E poi: MA FACCIAMOLO UGUALMENTE. E ancora: NO,non ne sono sicura, ma FACCIAMOLO. G. non era convinto. Da una parte l’idea lo eccitava,dall’altra aveva una fifa boia.
Quando li vide tornare Miriam rise di gusto.
L’appartamento era piccolo,scuro,ma carino,arredato con gusto e accogliente. Vedendoli nervosi,Miriam dette loro del gin. G. pagò. “Perché non mi aspettate in camera da letto e non vi spogliate? Io vado a cambiarmi e sarò da voi prestissimo..”
Li accompagnò nella camera da letto e li lasciò soli.
“Andiamocene,G.!”
“Sei pazza?adesso siamo qui..”
“..”
“..”
Si spogliarono.
Miriam tornò indossando un completino di pelle rosa con una frusta in mano..”Ehi, non scherziamo..” “Senta..noi vogliamo una cosa tranquilla…”
“Ascoltatemi voi. Voi siete una coppia di birichini,ma pieni di paure e sensi di colpa. Lasciatevi andare. ...