Il fisioterapista ii
Data: 15/08/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Passatt88
Il racconto è frutto di fantasia, i personaggi sono inventati ed è la seconda parte de "Il Fisioterapista".
Buona lettura!
Quella sera stessa Gianni pensò molte volte di contattare Mirko, ma non lo fece. Ciò che fece fu di andare al bagno e toccarsi il buchino e scoprire che appena lo sfiorava si eccitava da morire. Decise così di spogliarsi completamente nudo, di inginocchiarsi a terra e di farsi una sega, come se stesse cavalcando un uomo, nella fattispecie Mirko. Ovviamente mentre si segava e pensava a Mirko, con l'altra mano, ben inumidita, si sfiorava in continuazione il buchetto, che pulsava voracemente a quel contatto.Gli ci vollero pochi minuti perché esplodesse in un nuovo e poderoso orgasmo. Ormai si sentiva in balia di Mirko, e il suo desiderio sessuale era quello di essere posseduto e non di possedere.
Il giorno seguente, appena dopo pranzo, mentre era steso sul letto in pantaloncino, molto corto, e canotta e giocherellava col cellulare, arrivo il tanto atteso messaggio. Era Mirko...
M: "Ehi ciao! Come va? spero di non disturbare..."
G: "Ehiiii! Non disturbi cretino! Io sono steso sul letto e mi annoio, e tu?"
M: "In realtà anche io sono in casa che mi annoio." E allegò al messaggio una foto di sè steso sul divano in boxer.
Alla vista di quella foto Gianni sentì un bollore dentro...
G: "Complimenti per il fisico! Come ti dicevo, anche io sono steso sul letto". E allegò una foto di sè a pancia sotto, col culetto leggermente all'aria, con ...
... l'idea di provocare Mirko.
Ovviamente Mirko non restò indifferente a quella foto e scrisse..
M: "Ma complimenti anche a te! Bello il pantaloncino cortissimo e anche la canotta. Scommetto che se ti chiedessi di venire qui, vestito come sei, non lo faresti mai... ahahah"
G: "Non mi sfidare... Tanto vinco le sfide..."
M: " Ah davvero? Bene, questa è la posizione di casa mia. Se non sei qui diciamo tra mezz'ora, avrò vinto io la sfida..."
G: "Ok! Sfida accettata! A tra poco!"
E dette queste parole Gianni posò il telefonino e corse in bagno a fare una doccia rinfrescante e a controllare se avesse peli sul corpo. Voleva essere liscissimo per quell'incontro e soprattutto sentiva dentro di sè una voglia di cazzo e di essere troia come non gli era mai capitato in vita sua.
Questa sensazione ormai non lo turbava più, anzi, ci conviveva benissimo ed era felicissimo di pensare quelle cose.
Dopo la doccia corse in camera per rivestirsi e ricordò di avere, nascosto nell'armadio, un perizoma nero, trofeo di una vecchia scopata con una ragazza fisicamente molto simile a lui.Lo indossò, si guardò allo specchio e vide che gli andava a perfezione, indossò quindi i pantaloncini cortissimi, la canotta, prese lo zainetto col telefono, le chiavi e il portafogli e uscì di casa.
Arrivato in anticipo all'indirizzo indicato, mandò un messaggio a Mirko.
G: "Sono sotto casa tua..."
M: "Caspita! Allora mi sa che hai vinto. Ti apro, prendi l'ascensore, 7 piano."
Quindi ...