“la nostra prima vacanza...naturista!” - parte seconda -
Data: 16/08/2019,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: pupona65, Fonte: Annunci69
... sguardi si incrociarono rapidamente e acconsenzienti, tanto da notare che l'eccitazione della cosa ci aveva già preso a tutti.
Elisa praticamente mi 'spinse' tra le gambe della mia Libbie, mentre Mario, già con l'uccello duro duro, mi strappò il timone dalle mani. ...”Dai capitano, vai e fatti valere. Regalaci uno spettacolo degno, con una prestazione brillante”... furono le parole di Elisa, accompagnate da un sorriso complice e consapevole di gustarsi insieme a Mario un piacevole momento.
...”Tranquillo”... continuò Mario ...”ho tutto sotto controllo. Il timone della barca è in buone mani. Lo tengo ben saldo tra di esse mentre in quelle di Elisa gli metto questo mio uccello che già si sta pregustando il tutto”... e sorridendo ci mostra orgoglioso, la sua erezione che ben presto sistemò tra le mani (e successivamente nella bocca) di Elisa.
A quel punto, non avevo nessuna possibilità di ripensamento (qualora ce ne fosse stato, ma...no, assolutamente no... ma sai no !!! … non ce n'era ) e quindi mi trovai dal 'governare' la barca a 'domare' l'irrequieta 'cavallina' della mia lei, che già messa a novanta, aspettava vogliosa.
Andai verso di lei, che se ne stava inginocchiata sui cuscini di prua, e con l'uccello duro e pronto a castigarla come lei desiderava (e questo lo so per certo perché quando fa cosi e proprio perché ne ha una gran voglia di prenderlo e con veemenza). Prima di iniziare a pomparla come già lei avrebbe voluto, gli porsi l'uccello verso il suo ...
... volto raggiante di desiderio e dallo sguardo 'smaialato' al punto giusto e con la giusta ingordigia cominciò a succhiarmelo facendomi vibrare di piacere fin da subito. Il calore della sua bocca e le sue labbra morbide lo risucchiavano con tale tenacia come la risacca dell'onda appena infranta sulla battigia. Che goduria farsi succhiare l'uccello in quel modo! E mentre Libbie mi portava in estasi in quel modo, ma consapevole che l'avrei ripagata come avrebbe voluto, guardavo Elisa che con altrettanta maestria, succhiava l'uccello di Mario tanto che quasi ne percepivo anch'io il suo piacere, e tutto questo mentre se ne stava ancora al timone della barca, che aveva si il motore acceso ma senza la marcia inserita.
E mentre Elisa succhiava, il suo sguardo si rivolgeva verso di noi a prua e ogni volta che incrociavo il suo sguardo intento a guardare Libbie a succhiarmelo, sentivo aumentare il suo ansimare di piacere mentre succhiava l'uccello di Mario. Sentivo proprio la sua eccitazione crescere maggiormente, sempre di più ed ormai ero pronto a soddisfarne completamente il suo desiderio di guardare mentre avrei scopato Libbie ma sopratutto di soddisfare lei, la mia cara e dolce Libbie, che ormai era veramente eccitata a più non posso da tutta la situazione.
Staccai il mio uccello dalla sua calda bocca, dalla quale ne fuoriusciva l'eccessiva salivazione utilizzata per quel meraviglioso pompino, dal quale non mi sarei staccato mai e la posizionai a gambe aperte, con lo sguardo ...