L'insospettabile fidanzata del mio amico
Data: 17/08/2019,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Cuckold
Autore: Viktorie
... si intervallavano a incitamenti di vario genere. Se solo quel pomeriggio mi avessero detto che avrei visto la bocca di Elisa piagnucolare certe oscenità, avrei riso di gusto, ma invece la ragazza del mio amico, quella timida, educatissima Elisa era una scatenatissima assatanata che stringeva ogni muscolo possibile per sentire meglio il mio sesso, scuoteva la chioma riccioluta dimenandosi come un'odalisca, e nei pochi istanti in cui mi fermavo per qualche motivo, il suo bacino cominciava ad ondeggiare e ruotare sull'asta alla ricerca di ancora altro piacere. Era davvero esagerata."Ma quanto sei troia!" le ripetei con un affondo"Sei così anche con il tuo ragazzo?" altro affondo"o fai la santarellina con lui?" le diedi una pacca a piena mano su una chiappa, ed Elisa si lasciò andare ad un rantolo di piacere."aaaah! Lui... Non è MAI così!!""Ti mancava fare la troia, vero?""Sììì" Sono... Mmmh... Sono una troia!" si disse da sola,"sono... Sono la TUA troia!" precisò, voltando il viso d'improvviso con uno sguardo assassino che mi fece afferrare una gran massa dei suoi capelli dai ricci definiti e perfetti e affondarle il cazzo fino alla fine senza controllo. Non c'era altro che noi due appoggiati su quel tavolo, il rumore dei nostri corpi, lo sbattere umido del mio sesso quando impattavo a fine corsa e i suoi rantoli animaleschi mentre si teneva, e il tintinnare sempre più forte dei suoi orecchini e dei bracciali che portava: la volevo, ...
... la stavo avendo, e a denti stretti le intimai che l'avrei sfondata tutta la notte e tutto il finesettimana fino a farle recuperare tutti gli arretrati che aveva, l'avrei fatta uscire di casa solo a fica e culo doloranti -e sottolineai il concetto premendo il pollice sulla sua delicata e pulsante rosellina- e questo era solo il primo giro, perchè come aveva detto lei stessa, era la MIA troia. Non potevo trattenermi oltre e neanche lei, finite quelle parole sentii il suo sesso contrarsi spasmodicamente, e la sensazione di bagnato intenso e caldo che mi investì mi fece esploderle dentro, sentendo corposi getti di sperma risalire dai testicoli alla cappella, uno dopo l'altro, e mentre lanciava un urlo selvaggio inarcando la schiena e reclinando la testa trattenuta dalla mia presa sui suoi ricci, le morsi dolcemente il collo fino a sentimi svuotare di tutta la voglia che avevo.La lasciai andare e mi sfilai, appoggiandomi allo schienale del divano, guardandola accasciata sul tavolo, tremante a gambe aperte, il viso paonazzo e sudato sotto una massa di ricci enorme e scomposta dalla passione, i seni sobbalzanti per l'affanno. Lentamente, accolti da un mugolio un po' infastidito, i fluidi di entrambi cominciarono a colarle fuori, sotto il suo sguardo che si alzò verso di me sussurrando"mmmh... Mi hai farcita..." Scoppiai a ridere per quel termine mentre mi sorrideva. Sarebbe stato un finesettimana intenso e faticoso, ma non avevo impegni.