Una giornata particolare - Racconti Erotici

Una giornata particolare

... gridare.La paura di svegliare tutti in casa mi fa mordere le labbra. Lascio così sfogare la mia voglia fino a che, per il rilassamento, mi piscio sulla mano.Estraggo la mia mano sporca di umori vaginali e piscio e la porto vicino al naso. Il suo forte profumo mi eccita ancora.Lentamente tiro fuori anche il manico dello scopino che ho rimestato per tutto il tempo nel mio culo.E' sporco. Lo sciacquo sul bidet che &egrave vicino la tazza e lo ripongo al suo posto, dopo averlo asciugato con la carta igienica.Mi concedo un�abluzione delle parti intime molto accurata e dolce.Per fortuna c'&egrave acqua calda, si vede che la caldaia &egrave già accesa. Mi asciugo. Controllo di non aver sporcato a terra e quando mi sembra di essermi ripresa alquanto, spengo la luce, ed esco dal bagno. Con delicatezza mi rinfilo sotto le coperte e mi abbraccio al corpo caldo di Claudio. La sua pelle nuda riaccende la mia eccitazione.Vorrei riflettere sul mio sogno, ma il mio copro reagisce da solo all'erotico contatto della sua schiena nuda. Ho voglia di lui,del suo profumo, del suo cazzo.Gli faccio scivolare le unghie della mano lungo la schiena fino al solco delle natiche. Lui ha una leggera reazione, ma so che gli piace e percepisco che resta in attesa d�altro.L'unghia del mio dito medio scorre lungo il solco e si attarda in corrispondenza del suo buchetto, ci gira attorno.Lo sento contrarsi. Scendo sotto lo scroto. Risalgo sul davanti e gli afferro il cazzo già semirigido. Scivolo lungo la sua ...

... schiena e vado a baciargli il buchetto. La mia lingua saetta. Il suo cazzo risponde.Ormai &egrave sveglio. La mia lingua lo penetra. Si gira costringendomi a lasciare la presa.Mi bacia con trasporto ed io ricambio. Sento la sua bestia, ormai bella rigida, che si fa strada fra le mie gambe.Mi monta addosso e comincia a chiavarmi con colpi lunghi e profondi.Mi lascio fottere, abbandonandomi ai suoi colpi.Va avanti un'eternità.Poi si ritrae, mi solleva le gambe e comincia a strofinare la sua enorme cappella sul mio buchetto. Gli umori vaginali fanno da lubrificante e la sua cappella scompare dentro di me.Mi pistona con forza, come sa piacermi.Finalmente l'orgasmo comincia a montare. Ogni volta che me lo mette nel culo mi fa partire alla grande.Sento che mi sta letteralmente sfondando il culo. I suoi colpi sono fortissimi. Mi lascio sopraffare dall'orgasmo che devastante sale.Quando mi riprendo lo sento che continua ad andare su e giù per il mio retto. Ora i movimenti sono lenti, quasi dolci.Lo spingo via. Mi tuffo sul suo cazzo e prendo a succhiarglielo. Mi piace fare pompini, anche se il cazzo &egrave sporco di me. E' una passione che ho sempre avuto, fin dalle scuole medie, dove spompinavo tutti i bidelli della scuola in cambio di merendine.Lui comincia a pulsare. Lo lascio scaricare nella mia bocca.Tracanno l'enorme quantità di sperma che gli fuoriesce e pazientemente continuo a leccare e succhiare con dolcezza la sua trave, attendendo che svuoti anche la vescica nella mia ...