Una giornata particolare - Racconti Erotici

Una giornata particolare

... &egrave nel retrobottega. Dalla seconda estrae un vestitino rosso cortissimo che mette vicino, e dalla terza un vestito nero, di quelli fascianti che piacciono a me.- Proviamoli tutti. Poi decide.E mi offre il primo.Beh! devo dire, non mi entusiasmano i vestiti lunghi ma questo &egrave mozzafiato. Sembra tagliato sulla mia persona. La parte superiore sono due fasce che coprono, per modo di dire, i miei seni. Gli spacchi laterali ne consentono una visione di profilo perfetta, mentre il decolté offre il loro aspetto di abbondanza nella loro pienezza.La parte inferiore mi fa vedere che può essere lasciata liscia con quattro spacchi, uno da ogni lato (avanti, dietro, destra e sinistra), oppure ci sono dei fermagli che volendo ne posso lasciare uno o più aperti per rendere visibile quasi tutto, ma non tutto.Lo tolgo malvolentieri. Indosso quello rosso. Dio, &egrave trasparente da morire. Si vede tutto. Sembro nuda. La ragazza vede chiaramente che sono eccitata. I capezzoli sembrano voler forare la stoffa. E� molto semplice. E� trasparente e si leva con un gesto.Anche questo mi piace. Indosso il terzo.Dio! che figa che sono. Fascia tutte le mie rotondità. E� munita di una moltitudine di invisibili chiusure lampo. Con un gesto posso far uscire ciò che voglio. Un seno, tutti e due, una chiappa, la figa, il culo la pancia. E� incredibile, ciò che resta continua a sembrare disegnato su di me.Sono davvero sconvolta. Non avevo mai pensato ad abiti simili. Non sapevo neanche che ...

... esistessero.Guardo l�orologio e vedo che sono le 12.20. Devo andare. Li prendo tutti e tre.La ragazza &egrave felice. Mi ha presentato un conto da oltre mille euro.Insieme mi mette quattro diverse parure di quel reggiseno che mi ha mostrato (ognuno di colore adeguato al vestito ed uno color carne) ed altrettante calze con reggicalze meravigliose.Esco di corsa ripromettendomi di tornare. Attraverso la strada ed entro nel negozio di Giusy. Come mi vede mi viene incontro e mi abbraccia:- Aspetta che chiudo la porta, così nessuno ci disturba.La vedo armeggiare con la serratura, gira il cartello sul chiuso e cala la tendina veneziana che oscura la vetrina.Mi accompagna verso le cabine private e quando siamo dentro mi fa:- Mettiti pure comoda e dimmi cosa vuoi che ti faccia.Mentre mi spoglio, dopo aver risposto gli ingombranti scatoloni presi nel negozio di intimo, le faccio:- Perdonami Giusy, ma stasera &egrave una sera speciale.- Cosa succede stasera?Fa lei, per vedere se mantengo la promessa di raccontargli qualcosa del mio privato.Un poco in imbarazzo comincio con il rituale:- So che sei una persona molto discreta, non ti ho mai sentita parlare dei fatti di nessuno, perciò non ho problemi a confidarmi con te�. &egrave solo che non sono abituata.- Dai, non ti preoccupare. Magari poi posso darti anche un consiglio.- Magari! Vedi, dopo tanti anni in cui con mio marito ci divertiamo a fare sesso stasera &egrave arrivato il giorno che lui vuole vedermi anche fra le braccia di un ...