Triangolo Equilatero
Data: 17/08/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Andrekf
TRIANGOLO EQUILATERO “Perché?” Chiese lui. Mentre la fissava negli occhi continuò la frase nella sua mente: -Perché ho così tanta voglia di farlo con te?- La mano di Stefan scivolò di nuovo sulle natiche di Laura e di nuovo lei fece una smorfia deattata dalla timidezza “Perché cosa?” lo incalzò lei “Niente”. Il suo pene si appoggiava di tanto in tanto sul cavallo di lei mentre lui la abbracciava in piedi, stringendola appena. Mentre glielo infilava dentro lei manteneva ancora quello sguardo intimorito e nervoso, il senso di vergogna che le deformava il viso. Stefan si sentiva sempre più eccitato, sempre più preso dalla situazione; cominciò a smettere di pensare, entrando sempre più a fondo, muovendosi sempre più velocemente con foga dentro di lei. Laura si ritrasse e cominciò a dare chiari segni di disagio, così lui rallentò di nuovo. Si lasciò andare a un coito dolce e tranquillo, sopprimendo il suo istinto e, forse perché estenuato dall’atteggiamento della sua partner, cercò di venire il prima possibile. “E’stato bello” disse lei. –Vaffanculo- pensò lui. Voleva disperatamente Laura, la sola idea di abbandonare il sesso con lei lo intristiva, ma non era soddisfatto e non si sentiva pienamente a suo agio. Qualcosa in lei la bloccava, e Stefan non riusciva a capire cosa. Nella mente di lui c’era una violenta passione, l’idea di liberare tutte le sue voglie nascoste e di lasciarsi andare senza porsi limiti. Immaginava di venirle in faccia, di infilarglielo in bocca più a ...
... fondo che poteva, di sollevarla e schiacciarla contro il muro mentre la penetrava e sfregava le sue dita contro il suo clitoride…I suoi pensieri si interruppero quando Laura, sdraiata sul letto accanto a lui parlò di nuovo: “Ci sono delle cose che devo dirti e che non posso più tenermi dentro”. -Dentro- quella parola rimase per qualche istante nella mente di Stefan che ancora desiderava il suo corpo. Ma subito scacciò quel pensiero per sostituirlo con uno più razionale: -Forse ci siamo, forse possiamo risolvere questa cosa- “Dimmi” la incitò allora “Lo so che sono molto timida di carattere…e non sono una sciocca, lo vedo che vorresti qualcosa di più da me” pose la mano sul suo pene mentre parlava, comminciando ad accarezzarlo attraverso le mutande. Di risposta il membro di Stefan si ingrossò immediatamente. “Ecco perché ho dovuto farlo” “Fare cosa?” lo incalzò ancora lui. Lei lo fissò e lui fece altrettanto, come se non volesse darle il tempo di pensare. “Ho scopato con una ragazza”. Stefan ammutolì per qualche momento e poi riprese: “E come è stato?” “Molto bello…ho provato sensazioni che non avevo mai sentito. E’ stato febbrile e intenso, feroce e liberatorio. Voglio cambiare Stefan, voglio vivere il sesso con tranquillità e farlo diventare come voglio io. Voglio poter essere cattiva e convinta con gli altri, oppure farmi possedere senza preoccupazioni mentali inutili. E lei è riuscita a darmi tutto questo, a farmi provare tutto quello che volevo, mi ha concesso di spingermi ...