Triangolo Equilatero
Data: 17/08/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Andrekf
... oltre.” Stefan non sapeva bene come rispondere, una parte di lui era contenta di sentire quelle parole, ma un’altra aveva il timore che questo nuovo evento lo avrebbe escluso dalla relazione sessuale con Laura. Come se lui fosse stato solo un mezzo utile a lei per crescere e vivere il sesso liberamente. Questo non lo avrebbe mai accettato, non voleva nemmeno pensarci. “Come si chiama lei?” “Serah” rispose in fretta la ragazza. “E…com’è?” “E’ selvaggia…l’opposto di me. Carnagione mediterranea e capelli biondo cenere. Un piercing al naso che le dona un’espressione ancora più aggressiva e confidente, e quegli occhi..” Laura abbozzò un sorriso, inspirò a denti stretti e si afferrò per un momento la vagina, come stesse rivivendo gli attimi passati con lei. Anche Stefan sorrise – Tanto vale provare a vedere che succede- Pensò. “Quante volte lo hai fatto con lei?” “Due soltanto. Stefan…ho un’idea, ma te la spiegherò dopo.” “Dopo?” “Dopo questo…” Laura afferrò con forza il pacco del ragazzo, gli sfilò le mutande con un gesto rapido e cominciò a succhiarglielo con impegno. Laura aveva ancora da imparare sotto quel punto di vista, ma Stefan apprezzò quel gesto impulsivo, si fece coinvolgere dal momento e , afferrandole i capelli cominciò a spingere e tirare la sua testa su e giù, focalizzando la sua attenzione sulla lingua di lei che gli percorreva quasi tutto il cazzo, apprezzando il calore della sua bocca e il movimento delle labbra umide quando arrivavano a contornare la ...
... cappella. Sentiva caldo praticamente in tutto il corpo e dopo pochi minuti era già al limite. Strinse i glutei e sollevò il bacino spingendo il suo membro nella bocca di lei: venne copiosamente, il liquido colò fuori dalla bocca e si sparse confusamente sulle guance di Laura che aveva cercato di trattenerlo il più possibile. Lei lo guardò intesamente, sospirando, con un’espressione attenta. Lui guardava in alto, ancora ansimando, stringendo il pugno destro e tenendo stretto il polso di lei con la sinistra. Era la fatidica sera. Era la sera in cui la proposta di Laura si sarebbe compiuta. Stefan aveva accettato di incontrare Serah: era curioso di capire cosa sarebbe successo, era impaziente di scoprire se davvero questa nuova figura avrebbe saputo trasformare la personalità di Laura e, dentro di sé, sentiva di volerla conoscere. Come farsi sfuggire una donna in grado di cambiare perfino lei? Il pompino della volta scorsa non era nulla di paragonabile ad altri rapporti orali avuti con lei, e la sincerità con cui la ragazza si era espressa nei suoi confronti l’aveva lasciato stupito e incuriosito. Serah. Labbra importanti, labbra sporgenti. Labbra carnose e rosse, naturalmente. Il seno colorito, scuro, con capezzoli piccoli, turgidi e compatti, sporgevano cercando aria tra le fila del tessuto della canottiera azzurra. Il reggiseno non era importante quella sera. Nulla era importante se non l’esito del loro incontro a tre. I suoi leggings non facevano mancare nulla allo sguardo, i suoi ...