1. Prospettive


    Data: 18/08/2019, Categorie: Sentimentali Autore: scopertaeros69

    ... desiderio, la forza dell'onda nel mare d'inverno che sfida gli scogli. Eddai, fammi fare una doccia, penso. E subito mi passano per la mente immagini tutt’altro che caste di noi due sotto la doccia. Mi sorprendi sempre, anche lì: l’ultima volta accompagnavi l’acqua sulla mia pelle, in un gesto di una tenerezza che non conosco, che mi stai insegnando tu. E la tua bocca che poi raccoglieva gocce dalla mia spalla. Ti porterei sotto la doccia ora, sorprendentemente per nulla di sessuale, semplicemente per prendermi cura della tua pelle, dei tuoi capelli sotto la carezza benevola dei rivoli d'acqua calda. Tu che invariabilmente finisci per aderirmi bagnata, ed io che bacio l'incavo tra il collo e la spalla, cercando di dominare l'eccitazione crescente. Mi spogli velocemente e io ti rendo pan per focaccia, i nostri occhi non si lasciano mai. I miei si piegano in un ennesimo sorriso, prendo la tua mano e ti porto in stanza, la nostra stanza. Non sappiamo mai cosa succederà, come succederà: ogni volta talmente diverso. Ti porto a bordo del letto e ti faccio cadere sulle lenzuola fresche. Ti amo, ti sussurro, mentre non mi capacito del desiderio che ho di averti vicino, anche se ci sei già vicino, anche stiamo facendo l’amore, ti desidero e continuo a desiderarti in ogni istante. Follia pura, che mi ...
    ... sconquassa nel primo orgasmo. Faremo quella doccia, la faremo dopo...ora ho solo voglia di te, del mio diritto di carne ed anima che rappresenti, cerco i tuoi occhi, che cercano i miei, ti spoglio con l'urgenza di un desiderio non procrastinabile e corrisposto, visto che mi imiti specularmente, ma le sorprese non sono finite. Mi sorprendi con un gesto semplice di infinita dolcezza. Cingi la mia mano con la tua, gentilmente mi tiri dietro a te, in realtà è come se mi trasportassi, varchiamo la porta della nostra camera da letto, solo quattro muri e un giaciglio, il nostro spazio. Non ho aspettative, non mi serve averne, non voglio averne, mi lascio guidare, prendere e sorprendere, poi forse verrà il mio turno, non è importante, non lo è mai, in fondo cominciamo a conoscerci così bene che è quasi impossibile che uno faccia quacosa non desiderato anche dall'altro. Mi spingi sul letto quasi a tradimento, giocosamente bambina, passionalmente Donna, ferinamente predatrice, ti avvicini come per annusarmi, poi ti scappa quel “Ti Amo”...in realtà abbiamo cominciato a fare l'amore nel momento stesso in cui si è chiusa la porta di casa alle nostre spalle. Cerco la tua carne con la bocca, con le mani, con tutto me stesso, regalandoti il primo piacere, non esiste un perchè ...esiste un “Ora” qui...tra noi. 
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