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La prima lezione
Data: 19/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: bsxmagenta
Avevo deciso. Dopo la lezione di prova e dopo quello che era successo con l'istruttore, avevo preso la mia decisione: seguirò il corso di nuoto. Ai miei genitori e agli amici la mia versione era "ho deciso di darvi ascolto e farò questo corso che mi farà tanto bene", in quanto tutti insistevano che ero troppo magro e che facendo del nuoto avrei fatto un po' di muscoli che mi avrebbero dato un aspetto più mascolino. Effettivamente nei miei 16 anni sembravo una femminuccia; piccolino, magro, con i capelli lunghi e senza nemmeno un pelo. Addirittura avevo un accenno di quelle rotondità tipico delle femmine e cioè un culetto tondo e alto e anche dei fianchi sviluppati, insomma ero parecchio effemminato e i miei genitori erano preoccupati. Dentro di me invece, ripensavo al pompino che avevo fatto nelle docce al mio istruttore dopo la lezione di prova e non vedevo l'ora di rifarlo (vedi il mio primo racconto "In piscina". Eccomi qui, davanti alla ragazza della piscina che stavo sbrigando le pratiche amministrative per l'iscrizione, che vedo arrivare il mio bell'istruttore che appena mi vede si avvicina e mi saluta. "Ciao" mi dice; "allora? cosa hai deciso?" Io mi giro e lo guardo. Credo di essere diventato tutto rosso in viso e il battito del mio cuore che accelerava all'impazzata. "Ciao Marco" rispondo io. "Ehmm, si. ho deciso di iscrivermi". "Bravo, vedrai che ti divertirai con me. Ma sei arrivato tardi, tra un ora la piscina chiude". "Si lo so" ...
... rispondo io, "ma prima non potevo arrivare perché ero impegnato con lo studio"; palla colossale dato che ero a casa a fare niente, avevo aspettato proprio di stare vicini alla chiusura per vedere se anche questa volta restavamo solo noi due in piscina per poterci divertire. Vado negli spogliatoi e mi cambio e poco dopo sono in acqua ai suoi ordini. Mi fa fare un po' di vasche avanti e indietro ma non troppe in quanto "non ti stancare dai" mi dice. Ogni tanto lo vedevo parlottare con i suoi colleghi i quali anche loro a figaggine non scherzavano affatto. La vasca pian piano si spopola e la piscina ben presto diventa deserta. Siamo rimasti io e Marco; "dai, vai farti la doccia che tra poco arrivo anche io" dice con un sorriso malizioso. Negli spogliatoi mi tolgo tutto e mi infilo sotto la doccia completamente nudo in attesa che arrivi Marco. Passano i minuti e poco dopo vedo arrivare Marco e Giuseppe (un altro istruttore) entrambi indossando il loro accappatoio. "Visto? cosa ti dicevo? ha o non ha un bel culetto?" chiede Marco a Giuseppe. Io non mi aspettato che Marco venisse con qualcun altro e quindi la mia sorpresa nel vederli è stata grande e si doveva vedere dipinto nel mio volto in quanto guardavo Marco con la faccia tipica di chi chiede "ma che sta succedendo?" "Tranquillo" dice Marco. "Giuseppe è il mio migliore amico e puoi fidarti di lui". Detto questo entrambi si tolgono l'accappatoio e sono entrambi nudi. Il mio occhio cade sui cazzi dei due ...