La prima lezione - Racconti Erotici

La prima lezione

... ragazzi che erano già barzotti e devo dire che erano entrambi messi davvero bene. Avevano due bellissimi cazzi di buone dimensioni ed entrambi circoncisi e pertanto vedevo le loro cappelle belle rosse.

Appendono gli accappatoi e vengono sotto la mia doccia accarezzandomi ovunque.

Avevo quattro mani che esploravano ogni centimetro del mio corpo ma soprattutto mi palpavano il culo.

"Hai proprio ragione" dice Giuseppe. "Questa troietta ha un culo che è una favola, meglio di quello delle femmine". A queste parole la mia eccitazione ha preso il sopravvento e con le mani sono andato a cercare i loro cazzi che orami erano diventati durissimi. Avevo un cazzo per ogni mano e li stavo segando entrambi mentre continuavano a toccare le mie natiche e ad infilare le dita nel mio buchino, inoltre mi stavano succhiando i capezzoli e io non capivo più nulla. Ero eccitatissimo.

Senza dire nulla, mi sono inginocchiato ed avevo i loro cazzi davanti alla mia faccia. Continuavo a segarli e li guardavo in viso. Poi, sempre guardandoli negli occhi, ho cominciato a leccare le loro cappelle. Prima una leccata ad una, poi all'altra. Mi piace guardarli negli occhi e vedere quanto a loro piace quello che gli sto facendo. Marco mi mette una mano sulla testa e mi spingo il suo cazzo in bocca. Adoro quando mi spingono a fare quello che il maskio vuole da me. Comincio a ...

... spompinarlo sempre continuando a segare Giuseppe.

Marco mugola e con la mano mi da il ritmo delle succhiate. Poi prendo in bocca il cazzo di Giuseppe. "Oooooohhhh minchia, ma che bocca hai?" dice Giuseppe. Io continuo con il mio lavoro di bocca ed ora tocca al cazzo di Marco stare in mano. Lo lecco, lo succhio, lo bacio. Giuseppe ha un bel cazzo davvero. Alterno le succhiate. Un po a Marco, poi mi dedico al cazzo di Giuseppe per poi riprendere in bocca quello di Marco e cosi via.

Mi infilo il cazzo di Marco fino in gola e lo sento mugolare forte. Poi tocca a Giuseppe. Anche il suo lo sento fino in gola. "Si dai troia" dice Giuseppe. "Questa bocchinara mi sta facendo impazzire, non credo di resistere ancora molto. tra un po sborro" dice Giuseppe.

A queste parole comincio a spompinarlo più forte. Voglio farli godere con la mia bocca.

Poche leccate ancora e, prima Giuseppe e subito dopo Marco, schizzano sul mio volto tutta la loro sborra. Ne fanno tanta che mi finisce su tutto il viso e mi cola anche dal mento.

Li guardo contento dal basso verso l'alto. Loro mi guardano estasiati e mi strofinano le cappelle sul viso sporco della loro sborra.

Poi ci facciamo la doccia ci salutiamo.

"Ciao. Alla prossima" mi dicono loro, e mentre tornavo a casa mi chiedevo se intendessero alla prossima lezione e se invece intendevano altro.

Voi che dite?

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