1. La prima volta insieme


    Data: 27/10/2017, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    Avevamo deciso insieme io (Anna) e Marisol. Non rompeteci le palle, pensate quel che volete ma non rompeteci le palle. Lo sappiamo che per la morale comune siamo due ���.. troiette, ma noi ce ne fottiamo della morale comune. Siamo giovani, belle, con tanta voglia di vivere e provare nuove esperienze, senza farci tante pippe mentali su pudore, buona creanza eccetera eccetera.Siamo cresciute insieme fin dalle elementari, stessa scuola, stessa classe anche alle superiori. Siamo sempre state insieme e nel nostro quartiere ci chiamano �le due sorelle�, che poi sorelle non siamo, entrambe figlie uniche di genitori borghesi ingrigiti e spenti dal lavoro e dalla carriera, che nemmeno si ricordano cosa voglia dire divertirsi. Abbiamo cominciato con le prime esperienze quasi contemporaneamente, tardi perché solo all�università abbiamo potuto godere di una certa libertà dalle famiglie oppressive, raccontandoci tutto ogni volta, consigliandoci l�una con l�altra, entrambe curiose, accomunate dal desiderio e dal timore, che se i nostri avessero saputo ci avrebbero frantumate di botte. Eppure non facevamo nulla di male, abbiamo fatto quel che hanno fatto tutte le nostre compagne di facoltà o amiche. Il primo bacio (beh, quello magari un po� prima), la prima sega, il primo pompino e poi la perdita della verginità. L�unica differenza &egrave che vivevamo con gioia queste scoperte, non improvvisate ma meditate, abbiamo sempre cercato di viverle con ragazzi che ci piacevano, che forse dire ...
    ... che eravamo innamorate &egrave una parola troppo grossa, ma mai per non farci lasciare o per accontentarlo. Ogni volta ci sentivamo e ponderavamo la scelta. Certo, la curiosità la faceva da padrona, non vedevamo l�ora di provare, ma non ci siamo mai �buttate via�. Vedevamo le altre, poche, parlare sinceramente e raccontare le loro esperienze sempre con una punta di �vergogna� mentre altre, tante, facevano le pudiche, le riottose, le verginelle e poi venivi a sapere che��. Ma non importa, io e Marisol avevamo smesso di raccontarci con tutte meno che tra di noi, solo di noi due potevamo fidarci, sapere di essere comprese. Va da se che le poche esperienze saffiche le abbiamo fatte tra di noi, sempre per curiosità, molto per affetto reciproco, ma senza impegno, senza tormenti o chiusure, a noi piace il cazzo ma ogni tanto &egrave bello ritrovarci e darci piacere da noi stesse. Forse &egrave quasi amore, ma diverso.Ora eravamo al terzo anno, con l�idea di scegliere la stessa specialistica l�anno dopo per restare ancora insieme. Però non ne avevamo la certezza, sapevamo che stava finendo il tempo della spensieratezza, che ci voleva qualcosa per ricordare, incorniciare quell�anno in cui avremmo abbandonato sicuramente la maggior parte degli amici e delle amiche con cui, a ogni modo, avevamo passato dei bei momenti e a cui ci eravamo affezionate.Volevamo perdere l�ultima verginità, quella posteriore. Finora ci aveva trattenuto il timore e il fatto che eravamo appagate dei rapporti ...
«1234...7»