1. La prima volta insieme


    Data: 27/10/2017, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    ... normali, però la curiosità restava e si faceva più intensa. In rete trovavi descrizioni entusiastiche e orripilanti, non sapevi a chi credere e non ci andava di �regalarlo� ai nostri attuali ragazzi solo perché quei porcelli ce lo chiedevano (e anche spesso). Doveva anche questa essere una cosa ponderata, dovevamo �essere pronte�.L�occasione ce la fornì proprio l�università, con uno stage 24H multi-indirizzo in cui conoscemmo un ragazzo molto carino. Ci eravamo informate su di lui. Lo descrivevano gentile, disponibile, premuroso, le confidenze -intime- dicevano che era bravo, attento alla partner, un ragazzo da �provare�. Avendo perso due anni era più grande di noi pur essendo ancora al terzo anno come noi..Non sto a raccontare le discussioni e le pianificazioni, e l�approccio di Marisol in mensa. A lei, la più bella tra noi a giudizio unanime, era toccato il primo contatto con Massimo, questo il nome del ragazzo. La vidi tornare tutta eccitata, c�era riuscita, la sera dopo si sarebbero incontrati nell�appartamentino che dividevamo io e Marisol. La sorpresa era che Massimo non sapeva nulla di me, pensava solo di aver fatto colpo su lei e si pregustava l�avventura, non sapendo cosa lo attendesse.Io e Mari ci eravamo messe in libertà, per non dire che eravamo nude o quasi, e attendavamo l�arrivo di Massimo. Poco prima delle 21 sentimmo suonare e io corsi a rifugiarmi in bagno. Sentii aprire la porta e un bisbiglio, poi la porta chiudersi, i passi venire verso la camera da letto ...
    ... e più niente. Attesi qualche istante e sbirciai dallo spiraglio della porta vedendo Marisol in ginocchio sul letto abbracciare e baciare Massimo ancora in piedi. Il bacio si faceva sempre più rovente e vedevo le mani di lui sulle tette di lei farsi sempre più pressanti, fino a toglierle il reggi e massaggiarle a piene mani. Lei non era rimasta indifferente e strofinava la mano sul suo pacco che, alla luce delle due abat-jour vedevo farsi più grande. Velocemente lui si tolse la maglietta rimanendo a torso nudo, esponendo un bel fisico, mentre era lei che brigava per slacciargli la cintura. Ancora pochi istanti e gli abiti volarono per terra e, entrambi nudi, si distesero sul lettone matrimoniale.Marisol iniziava a sospirare, grazie anche a Massimo che con la mano era andato a impadronirsi della sua fichetta strofinandola per bene. Poco dopo cambiarono posizione, lui era disteso e lei, in ginocchio tra le sue gambe, stava iniziando a leccarglielo. Era il mio momento. Mi tolsi quel poco che avevo addosso e entrai nella stanza. Massimo era a occhi chiusi e non mi vide avvicinarmi, accucciarmi di lato e andare a contendere a Marisol il gustoso boccone. Se ne accorse subito dopo perché era impossibile non notare che ora erano due le lingue che lo leccavano, quattro le mani che lo accarezzavano.- Ma che��.. �lo sentimmo dire mentre apriva gli occhi e alzava la testa.- Sssshhhhhh, zitto, ti vogliamo tutte e due �gli disse Marisol salendo a baciarlo mentre io mi affondavo in bocca il ...
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