La ragazza del mare seconda parte
Data: 20/08/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: organ
... oppure si usciva.
Ma veniamo all’aspetto più piccante.
Lei in realtà non voleva un semplice ménage con me.
Mi aveva confidato di essere bisex e mi propose una cosa, che accettai di buon grado.
Non un rapporto aperto, libero con tutti, ma un ménage in realtà a tre, lei, io, ed una sua amica, che era già sua amante.
Lei avrebbe anche potuto scopare con la sua amica, senza di me, avrebbe consentito anche a me di farlo senza di lei, l’amica era infatti anche lei bisex, e potevamo farlo anche noi tre insieme.
Il rapporto a due, che ho descritto sopra, andò infatti avanti, solo fin tanto che non giunse la sua amica, che rimase ospite dal 20 fino a fine mese.
Come ricorderete la ragazza del mare che avevo incontrato al bar era castana chiara, invece la sua amica era castana rossiccia e più alta di lei.
Corpo decisamente molto ben fatto e slanciata, cosce da gran puttana, che metteva in evidenza con abiti molto corti, ed ampie scollature.
Io naturalmente avevo accettato molto volentieri la cosa, anzi, diciamo pure che il trio era una cosa che mi era sempre piaciuta.
Insomma, avevo due gran fiche a disposizione ed ora vi racconto il nostro primo trio.
Andiamo tutti e tre in camera da letto, io indossavo una camicia già aperta sul davanti, pantaloni e slip e loro praticamente solo slip e reggiseno.
In casa solitamente non indossavano altro, e talora facevano che rimanere nude, calzando solo un paio di sandali.
Mi spingono sul letto e mi tolgono ...
... la camicia.
Iniziano a succhiarmi i capezzoli, uno per ciascuna, mentre allungano una mano sulla mia bozza.
Le chiamerò, per semplicità, la castana e la bionda, anche se il colore dei capelli aveva sfumature diverse.
La bionda, la ragazza del bar, per intenderci, mi slaccia la cintura dei pantaloni, e l’amica si occupa di abbassare la cerniera.
Quindi entrambe me li sfilano, e mi tolgono anche gli slip.
A quel punto mi ritrovo completamente nudo, disteso sulla schiena, con la verga che punta dritta verso il soffitto.
La bionda si toglie rapidamente reggiseno e slip e si posiziona con la sua figa sulla mia bocca, si allarga le labbra, ed io faccio scivolare la mia lingua nei suoi anfratti.
Era calda e bagnata, ricca dei suoi umori tra il dolce ed il salato.
Io scavo e scavo, mentre dalla specchio laterale osservo che anche l’amica si spoglia e quindi mi prende il cazzo in bocca.
La castana alterna pompini completi fino ai coglioni, con passaggi di lingua su palle e cazzo, e ogni tanto fa passare le sue labbra carnose e socchiuse di lato sul mio uccello.
Il tutto in un alternarsi di massaggi alle palle e slinguate sulle stesse, mentre continua a masturbarmi.
Continuiamo così per un po’ di tempo, mentre io sprofondo sempre di più la lingua nella figa della bionda, che dava la schiena all’amica.
Intanto dallo specchio osservo che l’amica continua a masturbarmi, mentre si drizza sulla schiena, dopo avermi slinguato uccello e coglioni, e intanto ...