Notte di fuoco alle terme di caronte - Racconti Erotici

Notte di fuoco alle terme di caronte

... serata ebbe inizio, incominciai col prendere in mano i due cazzi di Andrea e Rocco, Luca nel frattempo si era posizionato dietro di me ed iniziò a scoparmi a pecorina, era una sensazione fantastica, essere scopata dentro l'acqua termale, allorché vista la posizione in cui mi ritrovai presi in bocca il cazzo di Andrea (apro questa parentesi perché mi sento in dovere di esternare certe situazioni, Andrea era molto bello, nulla da dire, purtroppo il suo cazzo non era un granché,

Invece Rocco, non era tanto bello, ma in cambio aveva un cazzo enorme grossomodo come.quello di mio marito Luca). Viste le circostanze, decisi di sfruttare al meglio tutte le qualità dei presenti pensando in primis a me, succhiai per molto tempo il grande cazzo di Rocco, facendo scambio fra Luca e Andrea, i tre si alternarono anche nel scoparmi a pecorina. Poi Luca si sedette sul muretto della piscina ed io salì sopra di lui, Rocco sopraggiunse e si posizionò dietro di me, fu lì che i due iniziarono a scoparmi contemporaneamente figa e culo, che sensazione magnifica, avere il beneficio di prendere contemporaneamente due cazzi enormi, Andrea invece godeva nel vedermi succhiare il suo cazzo, lo sfortunato cinquantenne (dal quale non ricordo neanche il nome)

Onde evitare di emarginarlo poverino, gli permisi di masturbarsi e di toccarmi il seno.

I tre per molto tempo si scambiarono di ruolo, godetti davvero tanto quella sera, fin quando i tre uno per volta schizzarono il loro nettare bianco su tutto il mio corpo, distratta da tutto quel sperma ricevuto, non mi accorsi che anche il furbacchione cinquantenne aveva dato il suo contributo schizzandomi dappertutto..

Beh! Credo che alla fine anche lui ne avesse il diritto, visto che anche lui poverino era rimasto lì fino a tarda sera..

Concludo il racconto ricordandovi cari amici lettori che i miei racconti nascono da vere esperienze vissute, anche i luoghi sono reali..

Bacioni

Anna.

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