1. La Finale di Champions


    Data: 21/08/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: ArmbinderLover

    ... tutti, ma in quella situazione mi è sembrato un tempo infinito in cui sono stato costretto a vedere di tutto, fino a quando tutto finalmente si spegne, il visore mi viene tolto assieme alle cuffie, capisco che la partita è finita, finalmente, un ragazzo se nè andato ed essendo la serata ancora lunga decidono di portarmi con loro, alzano la sedia di peso e mi portano nel piano interrato anche per evitare che al ritorno i genitori e proprietari di casa mi trovino in quelle condizioni, sempre legato alla sedia sono appoggiato vicino ad un palo delle scale del sottoscala, mentre loro sono in una sala accanto che si sono messi a giocare a poker, sono frastornato e non vedo l'ora di liberarmi ma quell'ora non arriva più, provo a mugugnare ma sono rumori troppo deboli per essere sentiti dalla mia gag, povero me. Assisto tramite la porta semi aperta dal sottoscala a loro che giocano e si divertono mentre io sono mezzo nudo e vestito con lingerie femminile da donna e legato saldamente alla sedia, è passato un po di tempo ma i miei tentativi di muovere qualche muscolo sono un flop e chiedere aiuto è fuori discussione, finché sento da sopra aprirsi una porta e rumore di tacchi provenire dalla scala, legato con il collare al palo ho poca possibilità di guardare chi fosse e sono molto preoccupato, difatti è la madre di uno di loro, sono tornati da fuori i suoi genitori e loro continuano a giocare, lei non mi vede subito, dato che non faccio rumore per farmi sentire ma alla fine mi vede ...
    ... con il fascio di luce che proviene dall'altra stanza e lei una bella donna, mi guarda meravigliata e si avvicina a me: "Oh ma sei tu? O cavoli come ti hanno ridotto, ahahah, che burloni, cavolo anche con l'armbinder, ah povero è molto stretto vedo, ti hanno legato veramente bene questi cattivoni! Mi sa tanto che tu stasera non andrai da nessuna parte! Ma penso che quando avranno finito di giocare di là verranno a liberarti. Comunque con il mio intimo stai veramente bene!". E se ne andò nell'altra stanza parlando con tutti i ragazzi, sentivo ma non bene, ma mi lasciò abbastanza strano il commento che mi fece, ma ha evitato di slegarmi, e prima di salire le scale è ripassata a salutarmi, passando la sua mano sul mio torace nudo. Loro continuavano a giocare nell'altra sala come se niente fosse, dimenticandomi legato nel sottoscala mentre io non vedevo l'ora di essere liberato, mi lasciò deluso il comportamento della donna che poteva slegarmi ma non fece assolutamente nulla, solo complimenti fuori luogo che non mi servivano a niente, stanco feci per chiudere gli occhi e mi addormentai come niente, fino a che non rinvenni con un rumore che proveniva dall'alto, aprì gli occhi, avrei voluto stropicciarli ma avevo ancora le braccia saldamente legate dentro l'armbinder che evidentemente non era stato tolto, guardai ma era quasi tutto buio, da una finestrella proveniva una luce che sembrava dire che era già mattina presto, la sala davanti a me sembrava vuota e la luce era spento, pensai ...
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