La Finale di Champions
Data: 21/08/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: ArmbinderLover
... che quei fottuti bastardi se ne erano andati via e vedendomi addormentato non mi slegarono e andarono a dormire. Difatti a scendere le scale era la donna di prima, la vidi che scese con delle cose in mano, fra cui un bicchiere d'acqua, effettivamente avevo sete dato che ormai erano ore che ero legato ed imbavagliato così, si avvicino e poso su un gradino sopra gli oggetti e mi guardo, io dovevo ancora riprendermi dal sonno, mi slegò il collare e finalmente mi levò la muzzle gag che non riuscivo più a tenere in bocca, la sensazione era dolorosa, ma ero ancora imbavagliato, il bavaglio era così ben fatto che non riuscivo a sputarlo fuori nonostante non avessi più la gag che lo chiudeva all'interno, la donna amorevolmente mi tolse la mutanda e il nylon di bocca piano, un po per volta, e finalmente avevo la bocca libera, mossi la mascella dolorante mentre la donna mi porse un bicchiere d'acqua, ero assetato nonostante tutta la saliva che avevo in bocca, bevvi avidamente finché lei non tolse via il bicchiere dicendomi che troppa non andava bene, poggio il bicchiere e mentre le chiedevo di slegarmi ecco che mi mise la mano sulla bocca. Mi intimo il silenzio e ripreso il nylon mi voleva rimettere il bavaglio, io insistevo che non lo volevo, ma non avevo fatto il calcolo che non ero nella condizione di rifiutare legato saldamente come ero, e così amorevolmente gli bastò chiudere il naso e io dopo qualche secondo spalancai la bocca e mi ritrovai lei che mi infilava di nuovo lo stesso ...
... nylon in bocca, un esperienza terribile, era un incubo e non riuscivo a venirne fuori, supplicai ma nulla servi perché continuò fino a che non ero imbavagliato come mi aveva trovato, non contenta vidi che aveva preso in mano un altro nylon, lo aprì e mentre guardavo inerme me lo infilò sulla testa, ebbi un attacco di panico, la bocca piena che mi spaventava a causa della sensazione di vomitare, ed ora anche il nylon troppo stretto e fastidioso mi sembrava di non respirare, ben presto capì che si trattava proprio di questo, si assicuro che il nylon fosse ben messo facendo un nodo sul collo poi con un grosso fazzoletto lo applico sul volto, coprendomi sia la gag che avevo già sia fin sopra il naso e lego stretto dopo di me, io mugugnavo più che potevo perché volevo che si fermasse ma lei continuò fino a farmi piangere. Il collare che era sul palo del sottoscala fu riattaccato e stretto più forte al mio collo, aumentando la sensazione di disagio e di paura, facevo fatica a respirare ed avevo paura che da un momento all'altro mi mancasse l'aria cosa che sembrava più che reale, dovetti calmarmi per poter respirare bene nonostante dal fazzoletto e dal nylon sopra la mia testa l'ossigeno non veniva così facilmente, ed ogni respiro valeva tre, non contenta la donna aveva con sè due mollette che mi mise sui capezzoli che erano tutti esposti, lanciai un urlo ogni volta che sentivo la molletta schiacciarmi il capezzolo, ma era inutile nemmeno lei sentiva che si trattava di un urlo, era ...