1. Sorella ubriaca


    Data: 21/08/2019, Categorie: Feticismo Autore: Cripas, Fonte: EroticiRacconti

    ... tacco a pieni polmoni e levai anche l’altro, feci la stesa cosa con l’altra scarpa. Ma perché annusare le scarpe se posso annusare i piedi che stanno a pochi cm dal mio naso? Mi avvicinai a quei piedini e annusai riempiendomi i polmoni, stavo godendo. La toccai di nuovo e anche quella seconda volta non diede segni di vita, perciò mi feci coraggio e gli presi in mano un piede piegando leggermente il ginocchio. Mi avvicinai con la bocca, distavano 2 cm dalla mia bocca e dal suo alluce, aspettai 5 secondi e me lo misi in bocca, acquistai più sicurezza e iniziai a leccare con più foga. Leccai prima tutte le dita facendo anche passare la lingua tra di esse e poi diedi una bella leccata alla pianta fino al tallone, stetti a leccare un solo piede per 10 minuti poi feci le stesse cose anche all’altro. Stavo per esplodere, decisi di levarmi i pantaloni e di abbassarmi le mutande, appena le abbassai il pisello durissimo prese una posizione eretta, lo impugnai per scappellarlo ma non resistetti e venni a schizzo in un dei due tacchi che avevo annusato prima. Godetti come un maiale, ero talmente eccitato che anche dopo la sborrata restò dritto e più duro di prima. Decisi di metterlo in mezzo a quei piedini tutti bagnati dalla mia saliva e di farmi una sega con i suoi piedi, diedi un’altra leccata ai piedi e ci misi il pisello dentro facendolo scorrere inizialmente lentamente e poi sempre più velocemente, passarono 10 minuti e venni ancora stavolta nell’altra scarpa, decisi di sborrare ...
    ... nella scarpa perché dovevo ancora leccare quei piedi fantastici. Dopodichè decisi di fare una cosa assurda, cioè quella di scoparmela. Ci pensai più volte ma ogni volta che ci pensavo mi veniva sempre più voglia. Basta, mi decisi e lo feci. Mi alzai e molto lentamente gli sfilai i pantaloni, li presi dai fianchi e piano piano glieli abbassai per poi levarli. Aveva una mutandina che gli entrava nel culo facendo intravvedere la fica. Mi avvicinai con la faccia al suo culo e annusai anche quello, presi la mutandina e gliela tolsi, gliela sfilai fino ad arrivare ai piedi approfittai per dargli un’altra leccata. Aprì quel culo sodo e vidi il buco del culo e la sua fica bella depilata e profumata, non riuscivo a pensare a niente, non connettevo più ero al settimo cielo. Avevo perennemente il pisello duro. Frugai nella sua borsetta per cercare un preservativo e pochi minuti dopo…. Bingo!! Trovato. Me lo misi per non rischiare che rimanesse incinta, mi misi sopra col il pisello puntato verso la sua fica e dopo aver lubrificato ber bene lo misi tutto dentro, me la scopai lentamente spinto dalla paura di un risveglio improvviso, era così calda e bagnata, stavo godendo come non mai. Visto che era la prima volta che ficcavo il cazzo dentro una vagina non durai molto nonostante venni due volte prima con i suoi piedi. Passarono 10 minuti scarsi ero stanchissimo ma soddisfatto, la rivestii a malo modo e dopo avergli dato un’altra leccata ai suoi piedi gli rimisi i tacchi. L’indomani mattina ...