Sei bisex quando la vista del cazzo ti dà le vertigini - Racconti Erotici

Sei bisex quando la vista del cazzo ti dà le vertigini

... contattare questo Dario per farsi filmare mentre si masturbava con uno dei cazzi di gomma che con l'occasione le aveveo regalato; lei chiedeva a Dario di mandarle un filmato mentre lui si masturbava, io ricevevo i due filmati e me li guardavo. Dario mi apparve interessante o, meglio, era quel cazzo che mi appariva interessante, sul quale giorno dopo giorno fissavo l'attenzione fino a quando...lo desiderai ardentemente.

Ma come fare? Ci separavano quasi 1000 km. La mia esperienza concreta l'avevo fatta, anni prima. Ricordate l'altro racconto tra me Rossella e suo marito Donato?

Ora volevo il cazzo di Dario, ma non potendolo avere a causa della distanza, tentai di ricontattare Rossella per avere Donato. Lei, però, non ci voleva più stare. Il marito con problemi di salute non poteva permettersi di fare queste cose. Mi incappai in un sito di annunci come questo, ma molto meno importante eppure... tra le poche proposte azzeccai quella giusta.

Combinammo l'incontro e, a dire il vero mi sarei aspettato qualcosa di meglio. Tuttavia volevo togliermi quest'ansia che mi aveva preso, questo desiderio di provare una vera esperienza, non solo portata da una donna bensì da un maschio, con un cazzo vero e non finto, caldo e non da riscaldare.

Il cazzo non era un granchè. Ci spogliammo e facemmo sesso sul letto di questo sconosciuto; il cazzo non era proprio di quelli belli, era un pochino di più che piccolo, direi medio/piccolo, compatto, senza quelle classiche vene che lo ...

... rendono virile, con una cappella così cosi. Mi ci tuffai sopra con l'avidità di chi ha una fame da lupi, lo spompinai, lui volle mettersi in bocca anche il mio cazzo, così facemmo un 69. Tentai in tutti i modi di fargli uscire lo sperma ma lui non ejaculò, anzi ad un certo punto mi disse che voleva chiavare e mi fece mettere in ginocchio sul bordo del letto.

Lui non era molto alto, quindi io mi dovetti abbassare più volte fino a che lui riucì ad avvicinarsi bene al buco del culo.

Fui io ad afferrarlo per i fianchi e a tirarlo verso di me e mentre sentivo che riusciva a penetrarmi a fondo, lo spingevo urlando "ficcami il cazzo dentro, sono una troiaaaaa". Lui si eccitò molto e mi venne dentro.

Da quella volta non ci siamo più visti. Lui mi disse di essere vedovo ma io non gli credetti.

Non che me ne fregasse molto. A me interessava solo il membro. Quello suo non era un granchè.

Qualche giorno dopo mi ritornò la voglia di aprire il sito di annunci "uomo cerca uomo". Fui colpito dalla foto di un camionista con il cazzo in mano e la frase "tanto nettare, vi aspetto nel mio camion..." e la località.

Corsi da lui come uno stralunato, per scoprire che era ripartito una mezz'ora prima.

Il nostro incontro avvenne una decina di giorni dopo. Salii nella cabina del suo autotreno, lui chiuse le tendine, si tolse i pantaloni e gli slip. Mi diede in bocca un cazzo di medie dimensioni. Credo che non si aspettasse che non glielo avrei uscito neppure un attimo dalla bocca. Lo ...