Il pericolo del buio
Data: 22/08/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: laDiva
... me, sentì scivolare il pisello dal mio culo che cadendo accarezzo la mia vagina, swpool aveva tenuto i jeans gli aveva solo abbassati, si alzo le braghe si mise la maglietta e andò via, senza neanche un grazie! Senti il portone chiudersi e stramazzai sul letto di pancia. Anche se i due rapporti erano stati rapidi ma l’intensità e le dimensioni si facevano sentire. Ma avevo ancora voglia, quindi presi lo smartphone e controllai le app. C’erano due messaggi di cui uno era arrivato prima: two4one “Ciao bella se sei interessata a due bei cazzi noi ci siamo” io “Ehi ciao non faccio cose a tre preferisco incontro 1 a 1 mi spiace” avevo già fatto cose di gruppo ma non mi fidavo a farlo al buio quindi preferivo evitare, risposta “ se vuoi veniamo su uno alla volta, siamo due amici sposati 43 e 47 non siamo fisicati ma abbiamo un bel cazzo con palle piene” la cosa si faceva interessante, spiegai come si sarebbe svolta la cosa e loro: “bello ci piace sei una gran troia, prendi pillola?” io: “ si sono a posto” loro: “ ottimo, scegli chi sale su per primo” io: “fate voi datemi qualche minuto” io nel frattempo tornai in bagno a togliere i residui dei due maschi precedenti, era quasi mezzanotte, Vanessa dormiva e io mi facevo usare come una vacca da sconosciuti presi per strada. Passò qualche minuto ed io ero pulita per il prossimo, stavolta il target di età aumentava ma in passato avevo conosciuto bei 40enni che mi hanno dato grosse soddisfazioni, magari anche stavolta mi sarebbe ...
... andata bene ma tanto non avrei visto chi si stendeva su di me. Tornai in camera presi il cell e controllai il messaggio: “vengo su prima io quello di 43” io “ ok no problem” controllai l’altro messaggio: napoli40: “ ciao io qui per lavoro una pompa me la farei fare proprio” pensai, beh preferisco fare meno fatica e farla fare a loro io: “ ciao a me interessa un maschio dentro” lui: “ io cerco solo bocchianara” io: “no grazie” nel frattempo erano passati 20 minuti e arrivò il messaggio: “sono sotto aspetto” io: “apro” . Come al solito pigiai il pulsante aprì la porta e andai verso la camera del peccato. Mi sdraia sul letto con la solita ansia da: e chi entra adesso? Sentì chiudersi la porta della casa e l’ansia aumentava, aprì la mia porta socchiusa della mia camera e intravidi la sagoma, non si capiva bene era di media altezza capelli corti. Dissi a tutti che ci sarebbe stato il buio completo io non parlavo loro dovevano cercare di non parlare o il meno possibile a bassa voce e gemere in silenzio. Il tipo avanzava nella stanza e si schiarì la voce, e io feci lo stesso per fargli capire che c’ero, prima di spogliarsi si avvicino al letto e mi toccò, gambe e poi più su fino alla figa, li ebbe un sussulto e tirò via i vestiti, si appoggiò sul bordo del letto anche lui delizio la mia vagina con la sua calda lingua, con le dita apriva le labbra della patatina e con la lingua ci entrava dentro e ci girava intorno per gustarla meglio lui sussurrò “che fica!” l’esclamazione non mi ...