1. Il pericolo del buio


    Data: 22/08/2019, Categorie: Incesti Autore: laDiva

    ... era liberato. Uscì con delicatezza dal mio utero si mise in piedi e si rivestì in un baleno senza proferire parola. Prima di chiudere la porta mi disse “Ciao e grazie” rimasi li per qualche istante con le gambe aperte con la mia figa che aveva dato piacere ad un giovane sconosciuto. Non avevo raggiunto l’orgasmo ma la situazione aveva creato un tilt nel mio cervello molto piacevole, la sensazione di un uomo mai visto e non visto che era su di me con il suo membro dentro di me mi faceva star bene. Ma il tempo per pensare passò subito, avevo un altro maschio che aspettava, ho preso il cell e mentre guardavo lo schermo mi dirigevo verso il bagno per ricompormi il tipo aspettava in auto davanti al condominio, gli chiesi qualche minuto. Ero sul bidet a darmi una lavata mentre dalla mia vagina veniva fuori il seme dello forestiero ma non c’era tempo per stare troppo a soffermarsi, mandai un messaggio swpool dicendo che aprivo. Tornai in camera ed aspettai il nuovo sconosciuto, mi arrivo un messaggio che mi diceva che stava arrivando e voleva trovarmi a 90, così feci. Nel frattempo il terzo messaggio era li per essere letto ma non avevo tempo. Si aprì la famosa porta, stavolta essendo girata di schiena non potevo vedere la sagoma della persona, sentivo che si toglieva dei vestiti, sentivo scivolare i jeans e sentivo che si avvicinava. Essendo buio iniziò a testare con le mani fin quando trovo il mio sedere, sentivo che aveva della mani grandi e calde, con le mani mi toccò i fianchi ...
    ... poi la schiena poi le gambe, forse voleva capire com’ero fisicamente, con la mano e le dita delicatamente andò verso la vagina e da li iniziò a giocarci un po’ con il dito. Si avvicino con il suo corpo verso di me e appoggiò il suo pisello sul mio culo, anche stavolta aveva detto la verità, il ragazzo era dotato ed eccitato. Sentivo il calore del suo pisello che accarezzava le mie natiche e mi chiedevo se si era accorto che la mia vagina era stata usata da poco, forse non gli e ne fregava nulla. Ad un tratto sentì un colpo secco, e il suo palo era dentro di me, con le mani mentre mi scopava toccavo le sua braccia, erano forti e grosse classico di un tipo sportivo, iniziò a godere con dei gemiti e continuava ad entrare ed uscire dentro di me. Sentivo tutto e iniziavo ad avere piacere, quello che precede l’orgasmo, ma lui uscì dalla figa e punto la il cazzo verso il buco del mio culetto, prima di entrare ci giocò un po’ per vedere se avevo delle obbiezioni da fare. Io ero abbastanza anestetizzata dal fumo e non dissi nulla anche perché non volevo che sentissero la mia voce. Stavolta per fortuna inizio ad entrare con calma e pian pianino il suo cazzone era nel mio culetto, ovviamente non era la prima volta per me ma essendo lungo ma soprattutto largo il fastidio un po’ si sentiva! Ad un certo punto sento un sussulto tra pancia e gola, e poi uno spasmo che sentivo dentro al mio ano, eh si ci aveva spruzzato dentro il suo sperma. Dopo il posto orgasmo mentre ancora era dentro di ...
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