1. MIA SORELLA


    Data: 22/08/2019, Categorie: Prime Esperienze Lesbo Autore: sennaccherib, Fonte: xHamster

    ... sta diventando sempre peggio".Mia mamma, zittiva mio padre, portando un dito al naso, e aggiungendo "muto tu, che sei un comunista e che non hai neppure battezzato Laura e Antioca"Andammo con la sua valigia nera, quasi in processione verso casa, raccontandoci del tempo che fa, di quanto stava crescendo Cagliari, delle cose nuove che la città portava, e di quanto in paese fosse tutto sempre uguale. Mio padre era in campagna, doveva vedere i germogli della vigna, era quasi un rito per lui, una scaramanzia vera e propria, accarezzava qua e la le gemme che spuntavano dalle pertiche, raccomandando e pregando di dare molto frutto.Mia mamma invece lavorava a ore dalla moglie del medico condotto, era ilgiovedì Santo e doveva stirare le camice a tutti i maschi di quella nobile casa. Laura era davvero esausta, e mi disse che voleva fare il bagno. Io ci avevo già pensato a quella richiesta, e avevo messo l'acqua a riscaldare, nel fuoco acceso, che non serviva più per riscaldare le nostre mani ma solo per bollire l'acqua.Vidi Laura, sfilarsi i vestiti e rimanere nuda, mi somigliava molto, anche se lei aveva i capelli corti, ma era molto più pelosa di me, non voleva togliersi quei peli, diceva, le sue idee politiche non le capivo, soprattutto se avevano a che fare con il suo ordine e la sua bellezza. Io si, me li toglievo, mi piaceva la pelle liscia, e priva di peluria.Aveva due seni grandi, una quinta, almeno. Il suo sedere era bianco bianco e il ciuffo peloso davanti era biondo, come ...
    ... il mio.Si mise dentro la vasca aspettando l'acqua tiepida. che senza esitare versai addosso al suo corpo nudo e stanco.Una brocca dopo l'altra veniva versata, sui capelli, sulla schiena di Laura, restai un istante a guardarla, dopo aver versato altri 5 litri, era distesa, le gambe leggermente divaricate, aveva gli occhi socchiusi.I peli del pube ondeggiavano biondi a causa del movimento dell'acqua appena versata.Si accorse che la guardavo, e apri gli occhi mi guardò dritta negli occhi. Imbarazzata, voltai le spalle, ma mi chiamò: "Antioca!""Vieni qui per favore?"Cambiando quasi voce. Poggiai la brocca sul tavolo, mi asciugai le mani e la raggiunsi. Mi disse: "ma secondo te questo è un neo benigno o maligno?", era all'interno della coscia destra.Divaricò le gambe, la peluria biondastra aveva lasciato intravedere il rosa della sua femminilità. Sollevò leggermente il sedere, girandosi su un fianco verso di me. Mi prese un dito con la sua mano, e mi fece sfiorare tre volte quel piccolo bozzo nero."allora"? mi chiese "secondo te?", è maligno o benigno?""Dai non è nulla", ribattei, cercando imbarazzata di ritrarre la mano.Lei la strinse, ancora di più e accostò il mio dito nella sua fessura.Tenendomi il dito, con la sua mano stretta a pugno, aprendo ancora di più le gambe."Laura ma cosa stai facendo?", dissi in un momento di sconcerto totale,"lasciami fare", rispose, chiudendo gli occhi e facendo entrare il mio dito dentro di lei.Ero piegata in una posizione scomoda, guardavo il ...