EVOLUZIONE - Racconti Erotici

EVOLUZIONE

Esisteva una regola,fra noi. Una singola ed invalicabile regola : nessuno dei due doveva mai cercare l'altro al di fuori dei nostri incontri. Era stata Grazia a volerla, lei, che conviveva regolarmente con Frank da oltre un anno e che era determinata a portare avanti sia la relazione che la storia di puro sesso con me.Ed a me andava anche molto bene questa regola. Mi dava l'opportunità di fare quello che volevo e, nel contempo, essere certo di avere sempre una �cagna� sulla quale riversare le mie perversioni. Perché a Grazia, un'onesta infermiera di una clinica privata, il sesso piaceva, ma piaceva unicamente se era molto �perverso�.Tuttavia quella sera Grazia violò quell'unica regola...Quella sera ero a casa mia, stavo guardando un film sul computer, stanco per il lavoro e demotivato per alcuni problemi di altra natura. Volevo solamente stare un po' tranquillo e rilassarmi, quando, alla porta di casa qualcuno cominciò a bussare. Rimasi sorpreso,abitando in un paesello appena fuori città era difficile ricevere visite col buio. Stoppai il film e mi recai alla porta. Quando l'aprii rimasi molto sorpreso.-Grazia?- dissi -E tu che...-Non feci in tempo a dire altro. Mi tirò una spinta che mi fece arretrare di un paio di passi, entrò in casa e letteralmente mi caricò, dandomi altre spinte con espressione visibilmente alterata, quasi prossima alla crisi di nervi. Ad un certo punto riuscii a fermarle i polsi e bloccarla tenendola stretta di schiena contro il mio petto..-Ehi, che ...

... cazzo fai sei scema?- le dissi -Fermati cazzo e parliamo!--Parliamo!?- mi gridò in faccia -Parliamo di cosa?! Hai fatto lo scemo con LuzElena tutto il giorno cazzo!-La lasciai andare, lei si allontanò di qualche passo e si volse verso di me, tirò indietro i lunghi capelli ricci e mi guardò nervosa. Io ero perplesso ed incredulo. Aveva davvero detto una cosa del genere?-Come scusa?--Hai capito- mi freddò lei -Non farmelo ripete!-Mi innervosii -E sentiamo, anche se fosse di che cosa sarei colpevole?-Rimase silente, io sospirai nervosamente e la invitai ad entrare. Conosceva la casa, d'altra parte era sempre da me che ci vedevamo per fare sesso, dato che da lei, oltre a Frank, abitava anche la mamma di lui.-Non riesco a credere che tu sia venuta nel cuore della notte a casa mia per dirmi una cazzata--Non &egrave una cazzata!--Lo &egrave cazzo!- reagii -Mica sei la mia fidanzata cazzo!-Grazia diede un pugno sul tavolo -Lo so cazzo Lo so!--E allora che minchia te ne esci con una frase simile?-Per qualche secondo ci fu un totale silenzio fra noi, fu quasi imbarazzante.-A te...lei piace vero?-Feci una smorfia -Piace a tutti- replicai -Lo hai sempre detto anche tu...Luz &egrave una gran bella ragazza--Te la scoperesti?--Ancora? Ma saranno cazzi miei?!--No!- sostenne lei -Perché sono sicura che se cominciassi a scoparti Luz smetteresti di farlo con me!- rimasi interdetto -Ed io non voglio cazzo!-Mi alzai ed andai verso il frigo. Volevo prendere qualcosa da bere. Ero totalmente incredulo ...