EVOLUZIONE - Racconti Erotici

EVOLUZIONE

... da quanto stava dicendo e da quanto stava facendo. Era impazzita? Quella sua azione poteva mandare a puttane oltre un anno di rapporto, che le stava prendendo?Mi sentii stringere. Mi bloccai. Ma che diavolo...-Ti prego non andare con Luz...- disse -Se non ti basto più posso adattarmi,posso imparare anche a fare altre cose...ti prego...-Mi liberai e la guardai. Nonostante l'accollato maglioncino viola ed i jeans tutto meno che sexy, Grazia esercitava da sempre un grande fascino in me. Era quel tipo di donna della porta accanto che tanti maschietti avrebbero voluto, quella bellezza acqua e sapone che si rivelava poi una tigre a letto. Risi e le toccai il mento quasi divertito.-Non serve- dissi -Io e Luz siamo soli buoni amici...lo sai che ci conosciamo da prima che venissi a lavorare con voi no?-La vidi arrossire -C...cosa?--Eh già- risi tornando al tavolo -Praticamente per me Luz &egrave una sorella...-La sua espressione fu un misto fra sorpresa e rilassamento. Mi sedetti e pochi istanti dopo lei mi si sedette in braccio cingendomi il collo con le braccia. Rise.-Mi hai lasciato sputtanare solo per puro divertimento?--Eh già--Bastardo...- rise -E adesso?--Adesso penso che approfitteremo della tua visita...--Speravo lo dicessi...-Nemmeno cinque minuti dopo eravamo in camera da letto, entrambi completamente nudi. Lei era distesa sul letto, schiena al materasso, io ero sopra a lei, il mio cazzo le violava la bocca mentre con la lingua le saggiavo la fica. Adoravo la sua tecnica ...

... di pompino, era sempre stata una delle cose che adoravo di più di lei. Mi ritrovai quasi istintivamente a scoparla coe una fica, e a lei? A giudicare dagli umori a lei piaceva... mi sollevai, continuando a scoparmela, poggiai una mano sulla sua fighetta e la penetrai con due dita.Grazia inarcò la schiena e nonostante il mio cazzo in bocca cominciò a gemere di piacere. Non le ci volle molto per eccitarsi, lo compresi subito perché inarcò la schiena talmente tanto a strinse le lenzuola con tanta forza che dovetti spostarmi per lasciarla muovere. Paonazza in viso e con l'aria soddisfatta si volse verso di me, guardò il mio cazzo ancora in tiro e sorrise.-Cazzo hai goduto subito...- dissi -Eri così eccitata?!-Non rispose, si volse e si avvicinò a me, leccandomi di nuovo il cazzo e guardandomi con complicità, sorrisi e le afferrai i capelli, costringendola ad ingurgitare tutti e ventuno i centimetri di carne. Le scopai la bocca ancora un po', poi mi tirai indietro e senza troppo garbo la girai, nel mentre la vidi allargare le gambe, non se lo fece nemmeno dire la troia...Puntellai il mio cazzo ed entrai in un colpo. Era così calda che quasi sentii bruciare. Cominciai a stantuffare con forza, quasi con violenza esattamente come piaceva a lei. Le strinsi con molta forza il seno, tenendola ferma in quella posizione. Lei cominciò a gemere nuovamente.-Avevi così paura di perdere il mio cazzo eh? Lo senti Troia? Lo senti?--Lo sento!- rispose -Lo sento...tutto...dammelo...dammelo!-Il suo ...