1. Tanti sogni e parecchi ricordi


    Data: 24/08/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Quel giorno faceva molto caldo, il vento tuttavia soffiava forte e le folate improvvise che urtavano la pelle facevano comparire persino i brividi, nell�aria si percepiva chiaramente una fragranza di miele e di pane caldo, dato che qualcuno stava sfornando dei dolci da qualche parte, forse in una di quelle case laggiù oltre la strada, malgrado ciò s�avvertiva un inconsueto e un raro silenzio, in effetti era soltanto il primo pomeriggio, dato che a quell�ora &egrave fattibile che ci sia poca gente per strada, poi i piccoli rumori non giungono così definiti e distinti fino al terzo piano d�un palazzo.Marinella si era frattanto allungata sul divano e aveva lo sguardo fisso e incollato puntato al di fuori della finestra, dove scrutava il cielo in quanto sembrava voler regalare un po� d�acqua alla terra, eppure in realtà i suoi occhi non stavano vedendo nulla, giacché era come ammaliata e magnetizzata dai suoi stessi pensieri, avvinta manifestamente dai suoi stessi giudizi interiori. Quella mattina, in verità, non aveva proprio voglia d�uscire, perché le piaceva restare in casa quando fuori il tempo non era dei migliori, perciò si metteva sul divano con ancora indosso gli abiti per la notte, siccome amava portare addosso le sottovesti in raso anche nei giorni più freddi e s�appoggiava un lenzuolo sulle gambe.La sua mente stava ripercorrendo il sogno che aveva appena effettuato quella notte, in quanto le capitava raramente di provare e di sperimentare un orgasmo durante il sonno, ...
    ... e quando si svegliava era ancora tutta accalorata e scatenata. Si trovava per la circostanza presso una festa in maschera, la musica era molto forte e la stanza era piena di festoni colorati, c�era molta gente, poiché tutti avevano dei costumi molto belli, lei era vestita da cappuccetto rosso, perché sentiva il copricapo che le avvolgeva la testa e il mantello che le ricadeva sulle spalle. Lei camminava per la stanza guardandosi intorno senza sapere che cosa stesse cercando, finché non s�accorse guardandosi allo specchio che il suo costume era molto particolare, davvero bizzarro e originale. Lei aveva soltanto un perizoma rosso e gli stivali, mentre le lunghe trecce le sfioravano i capezzoli rigonfi e la mantella era abbastanza corta da lasciarle scoperte le chiappe alquanto sode, però anche gli altri avevano costumi un po� inconsueti e particolari, giacché erano tutti accoppiati.A un tratto qualcuno la brandì alle spalle, Marinella non si voltò, chiuse gli occhi, inarcò la schiena e lasciò che quella persona dal cazzo abbastanza consistente la scopasse fino in fondo. Lui la teneva per una spalla e la tirava a sé, visto che nessuno sembrava accorgersi né percepire della scena, poiché tutti erano assorbiti e intenti nelle stesse operazioni. In conclusione quel cazzo lasciò quel buchetto ancora bagnato, Marinella si girò e vide il suo compagno della festa, poiché era un uomo alto e dal fisico massiccio vestito da lupo, perché lei ebbe appena il tempo di guardarlo, dal momento ...
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