La ragazzina esperta - Racconti Erotici

La ragazzina esperta

La mia prima esperienza sessuale risale all'estate del 1996, risultò tanto traumatica quanto essenziale per delineare il mio futuro sessuale: totale perdita dell'inibizione, accantonamento del pudore e profonda sperimentazione a 360�.Era Agosto e mi trovavo in vacanza al mare in un appartamento affittato dai miei genitori per i soliti 15/20 giorni di ferie al primo piano di una palazzina che ospitava al pian terreno una famiglia del Trentino arrivata un paio di giorni dopo di noi: padre, madre e una figlia molto più grande di me, sui 21 anni, bionda con i capelli lunghi raccolti sempre in una coda alta, con qualche tatuaggio e un piercing sul naso, forme giuste e ben distribuite e atteggiamento non adatto alle messa della domenica.Mi piaceva parecchio anche se non capivo bene per quale motivo ogni volta che mi affacciavo al terrazzino lei era di sotto e cercando il mio sguardo mi sorrideva ammiccando.Come d'abitudine anche quella mattina seguivo mia madre e mia sorella al market per aiutarle con la spesa, scesi per primo le scale con la speranza di incontrare Lisa e fui fortunato, era seduta su una delle due sedie in plastica da giardino sull'ingresso di casa, leggeva un giallo di Wallace che non a caso era il mio autore preferito, così decisi di complimentarmi per la scelta e lei ringraziò meravigliandosi di come un ragazzino così giovane conoscesse tali letture.Sentivo chiudersi la porta d'ingresso e scendere le scale, mia madre e mia sorella erano pronte ma io non avevo ...

... nessuna intenzione di togliere il disturbo, così in pochi secondi presi la decisione, e appena loro arrivarono al pian terreno mi trovarono seduto di fianco alla giovane ragazza a parlare di libri.Mi chiesero cosa avessi voluto fare e risposi che sarei rimasto con la biondina per un po, presero così la strada per il market da sole.Mentre discutevo sentivo una strana sensazione di bagnato nei pantaloni, non capivo cosa diavolo stesse succedendo fino a che non pensai alla sera prima: aveva piovuto e le sedie erano rimaste fuori.Il mio disagio non passò inosservato e lei mi chiese se era tutto apposto, così dissi lei che sono parecchi anni che non mi faccio più la pipì addosso, quindi probabilmente la mia sedia era bagnata di pioggia!Quasi divertita si scusò e ridendo mi invitò ad entrare a casa sua per rimediare all'inconveniente, i genitori erano fuori casa e non sarebbero rientrati se non per il pranzo, mi portò in bagno e cercò inutilmente il phone, probabilmente la madre lo aveva conservato nella propria camera da letto, così prese della carta igienica e iniziò a tamponare i miei pantaloncini.Direte voi, al mare d'estate e ad un piano da casa tua è necessario tutto questo? Bé...direi di se la persona che ti tasta il sedere è una gran bella signorina!Ad un certo punto scattò qualcosa...la mia fantasia prese a galoppare, delle immagini tipiche di Joint iniziarono a scorrere sotto i miei occhi e avvenne l'inevitabile: ebbi un erezione.Imbarazzato cercai di evitare di girarmi ...