La ragazzina esperta
Data: 25/08/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Arnold
... verso la biondina ma lei mentre tamponava i miei pantaloni sfiorò il davanti e si accorse della mia situazione, ridacchiò fermandosi e io le chiesi scusa cercando di giustificare la mia reazione involontaria, lei disse qualcosa che fece precipitare la situazione: chissà quante seghe ti sarai fatto in queste sere pensando alle mie tette nude eh?La sensazione che provai era simile ad uno svenimento al contrario, ovvero mi sentii mancare ma per troppo afflusso di sangue al cervello che in ogni caso non ne rubò nemmeno una goccia al mio giocattolo sempre bello in tiro.Risposi di no, assolutamente, ma lei restò la in ginocchio guardandomi negli occhi, posò la mano sul mio pacco dicendo che sarebbe quindi stata quella la prima.Abbassò la lampo senza perdere mai il mio sguardo e mantenendo quel sorriso malizioso che mi faceva barcollare, abbassò i pantaloni e poi gli slip, distolse lo sguardo dai miei occhi per posarlo sul mio membro, con pochi peli già tutto umido e quasi pronto ad esplodere.Tutto mi sarei aspettato, tutto ciò che mi avrebbe fatto scattare la fantasia per masturbarmi sotto le coperte quella sera, ma questo era veramente al limite della fantasia.Con l'indice iniziò a sfiorarlo percorrendolo per tutta lunghezza da sotto, come si fa quando solletichi un cagnolino di pochi mesi sotto il mento, poi girò il palmo della mano verso l'alto a formare un pugno semi aperto e con le punta delle dita iniziò a solleticare le palle e a soppesarle, sempre con estrema ...
... delicatezza...più una carezza che una toccata vera e propria.Ero sicuro di venire nel giro di pochi minuti, e lei lo sapeva da esperta qual'era, così con l'altra mano diede una sberla al mio cazzo per distrarmi dal momento: quel gesto mi fece �ingoiare� lo sperma che stava iniziando a risalire.Rimasi male per quel gesto e lei rise, si avvicinò col viso alla cappella e diede un bacio, poi lo prese in mano sempre come se stesse maneggiando un cristallo di prezioso valore, fece un solo movimento di risalita e mollò la presa...sarei impazzito da un momento all'altro, ci sapeva fare, sapeva come farti arrivare ad implorarla di prenderlo in bocca o segartelo, mi guardava negli occhi per capire e farmi capire che il gioco lo avrebbe condotto lei.Con la punta della lingua iniziando dalle palle arrivò sino alla punta...con una lentezza che mi permise di contare ogni centimetro del mio cazzo, poi roteò intorno alla cappella e si decise ad infilarselo in bocca...quasi tutto con la stessa lentezza...strinse le labbra e ritornò indietro fino a farlo uscire tutto schioccando per il classico effetto pompa: si, stavo ricevendo la mia prima �bocca-pompa�Le dissi che stavo per venire, allora lei rispose che aveva voglia di bere sborra da un bel po di giorni, questo non mi aiutò a trattenermi, lei prese a spompinarmi aiutandosi con la mano e dopo nemmeno due minuti gridai �eccolo, eccoloooo� lei mi guardò negli occhi e fermò il movimento tenendo la bocca serrata intorno alla cappella, succhiò forte e io ...