Sauna, sauna delle mie brame
Data: 25/08/2019,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: fallingslips
... fermò sull�atrio, si guardò in giro e poi si levò il telo, rimanendo completamente nuda, la cosa non sembrava turbare nessuno a parte me. Procedette lungo la stanza fino al bordo della vasca, allungò un piede per sentire la temperatura, poi si accorse di noi e con sorpresa disse: �Oh, ciao, posso?�. Risposi con un cenno del capo, si accomodò a poco da noi. Helena si voltò verso me con aria incuriosita, voleva una risposta, ma la anticipai ritornando sul discorso.�E poi cosa è accaduto?��E poi sono uscita, e ho tagliato per la piscina per seminarli�.Durante il racconto la sua mano era finita lungo il mio ventre, ora la situazione la aveva agitata ancora di più, non ci mise molto a scendere più in basso.Helena ebbe un sussulto quando sentì la mia erezione, si voltò nuovamente verso di me, non poteva sapere che essa era dovuta al suo racconto e non al fatto che mi trovavo di fronte una bellissima donna completamente nuda, pur ricoperta dalle bollicine della Jacuzzi. Strinse forte la presa mentre osservava quel corpo vellutato e chissà quali pensieri liberava.�Tu invece dove eri finito?� mi chiese facendosi sentire.�Non mi sono divertito quanto te, ma..� Risposi per le righe, provocando un sorriso nella nostra complice.�Sentite, io adesso vado nella rossa, sarebbe la sauna più calda di tutte, se volete unirvi a me vi accompagno volentieri� aggiunse.Lasciai che fosse Helena a rispondere, si alzò e acconsentì.Uscimmo tutti e tre insieme e procedemmo per qualche metro fino ...
... a una piccola apertura nella roccia.�Bisogna proprio infilarsi dentro, è piccola, ma molto accogliente�. Ci presentò.Dopo essersi lentamente chinata si inserì nella stretta fessura, lasciandoci momentaneamente soli. Fissai Helena, era veramente seducente con quel strettissimo e cortissimo velo, che ne copriva limitatamente il corpo.Entrammo.L�impatto con la nuova realtà fu brusco: se prima si respirava a fatica, ora l�aria era talmente densa da eliminare ogni respiro superfluo.Vidi a mala pena la donna riporre l�asciugamano lungo la panca, si sdraiò senza badare a noi, dandoci le spalle. Noi procedemmo fino in fondo e ci appoggiammo alla parete.Helena si sedette dietro a me, appoggiando i piedi sulle mie spalle, così glieli massaggiai comodamente mentre ci abituavamo all�atmosfera. Osservò attentamente la donna, probabilmente attratta dalla sua sicurezza e sensualità, poi mi tese all�indietro facendomi appoggiare alle sue ginocchia e sospirò: �Te la vorresti scopare, vero? So che c�è stato qualcosa tra voi prima, ho visto come ti guarda� Si mise a fantasticare. Ero stupefatto da quelle parole, Helena non usava mai termini volgari.Lasciai che le sue gambe mi cinsero fino ad abbracciarmi, a contatto con la sua pelle portai la mia mano lungo il ventre e la accarezzai dolcemente, poi scesi e la toccai piano, al tatto sul suo sesso lei tremò. Ne percepivo i bollenti umori, ma decisi di aggiungere dell�acqua e vaporizzare il luogo.Al contrario delle tradizionali saune ...