1. Il primo incontro


    Data: 28/10/2017, Categorie: Etero Autore: iceman100873, Fonte: Annunci69

    Ciao, come stai......iniziare una conversazione con un ciao come stai forse è la maniera più banale ma più semplice che ci possa essere. Questa mia semplicità però non implica il fatto che lo sia, mi piace far lavorare la fantasia e trasportare le mie interlocutrici in una sorta di situazione immaginaria che spero possa risultare piacevole
    
    .....Potrebbe essere che già ci siamo presentati e la persona che ci sta di fronte abbia stuzzicato il nostro interesse e dopo l'ennesimo fugace appuntamento per un caffè ci si fiondi in macchina per correre a casa di uno o dell'altra o magari in un hotel per conoscere i nostri corpi. Sarai d'accordo con me che quando si tocca per la prima volta la pelle di un altra persona si ha quel fremito e quella sensazione di volerlo che trasporta e rende tutto più eccitante.
    
    Immagina di essere spogliata, e spogliare in maniera frenetica, quasi adolescenziale, mentre le labbra e le lingue si cercano. I tuoi capezzoli turgidi, il respiro frenetico e il cuore che sussulta ad ogni sfregamento della mia rigidità sul tuo pube. Presa da un desiderio irrefrenabile ti lasci toccare, sentendo il calore del tuo sesso che aumenta percepisci di essere pronta per l'amplesso. Quando d'un tratto, ti senti cadere e il tuo corpo sprofonda nel morbido delle lenzuola, il loro profumo rende tutto ancora più magico e surreale.
    
    Senti le mie labbra poggiate sul tuo collo, e un brivido di piacere ti corre lungo la schiena, socchiudi gli occhi e sospiri di ...
    ... piacere lasciandomi fare.
    
    Continuo a baciarti sul petto e sul seno fino a raggiungere quei capezzoli che mai hai sentito così sensibili.
    
    Sento il tuo ansimare di piacere che mi sprona ad essere ancora più passionale.
    
    Sfioro il tuo ventre con le labbra fino a raggiungere il tuo pube che caldo mi accoglierebbe come un rifugio.
    
    Ora posso gustare il tuo sapore. Quel misto di salato e caramellato che mi inebria. La tua eccitazione sale e lo sento dalla quantità dei tuoi umori e dalla rigidità del tuo clitoride, che comincio a leccare e strofinare con la lingua, girandoci attorno per poi stuzzicarlo con la punta senza tralasciare di prenderlo tra le labbra e succhiarlo con delicatezza. Non posso poi non dedicarmi alle grandi labbra sfiorandole appena con le mie per darti la sensazione quel tanto che basta della mia presenza nel tuo posto più intimo. Darei poi delle ampie passate con la lingua dal basso verso l'alto, alla tua vagina stracolma di eccitazione mentre sento le tue mani sulla mia nuca che mi cingono verso il tuo sesso. La sensazione di sottomissione che mi fai provare con quel gesto mi sprona a dedicarmi alla mia mansione di oggetto del desiderio.
    
    Mentre mi sento schiavo della tua passione, torno a dedicarmi al tuo clitoride, ma questa volta con più foga. Titillando e succhiando prima solo con la punta per poi avvolgerlo con tutta la lingua mentre ti frugo con le dita dentro la vagina, che sento calda e dilatata.
    
    Bagnata di quel liquido oleoso dal sapore ...
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