1. Il primo amore non si scorda mai, ma il secondo è per sempre


    Data: 26/08/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: napoletanopazzo

    ... aveva preso moltissimo, ad un tratto un brivido improvviso mi salì per tutto il corpo, una sensazione strana mi avvolse lentamente, la guardai, e presi a baciarla con una passione che non avevo mai avuto il coraggio di esprimerle, di li a poco ci trovammo distesi sull’erba, continuavo a baciarla, e con la mano accarezzavo dolcemente quel suo viso che sembrava essere uscito da un dipinto di Michelangelo, lentamente la mia mano scendeva giù per il suo corpo, cominciai a sbottonarle la camicia e gliela strappai di dosso con una violenza che non mi apparteneva, presi ad accarezzarle il seno che s’induriva sotto le mie mani, continuavo a toccarla, senza smettere di baciarla, quando ad un tratto sentii le sue mani sulla mia camicia, sapevo di poter smettere in qualsiasi momento ma continuai, la cosa mi piaceva e stavo bene con me stesso.
    
    Le sue mani tremavano e il suo corpo si contraeva sempre più fino a diventare rigido come un sasso, non sapevo che provasse, forse non voleva ma io continuavo incessantemente, bastava una sua parola per farmi smettere, un gesto… ma niente, lei non parlava, anzi ansimava. La volevo, la desideravo a qualsiasi costo e quando finalmente la presi sentii un gemito di dolore uscire dalla sua bocca, era vergine, non aveva mai fatto l’amore con nessuno, io ero il primo.
    
    Continuavo a baciarla, adesso non tremava più, era rilassata, ci baciammo non so per quanto tempo, eravamo li nudi su quell’erba che serviva da letto, il letto del nostro amore. Alla fine lei si rannicchiò su di me, poggiò il suo viso sul mio petto e si assopì in un sonno delicato. Tutto intorno taceva, e anche gli uccelli che prima cantavano stavano in silenzio ad ascoltare i nostri respiri, come a non interrompere il suono del nostro amore, e da quel giorno diventammo una sola cosa.
    
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