1. io e Doria (1)


    Data: 27/08/2019, Categorie: Feticismo Maturo Autore: ben_quick, Fonte: xHamster

    ... avvicinandosi e poggiando il tutto sul tavolino basso di fronte al divano.“Non si preoccupi, va benissimo” Risposi cordiale, in realtà fregandomene altamente del thè, mentre si sedeva notai che non si era cambiata le scarpe, e il mio cazzo restò in tiro, mi sedetti anch’io sul divano agognando di poter possedere quella donna.“Lo sa che i suoi occhi azzurri splendono di più in contrasto con i capelli rossi?” ammiccai.“oh, ma mi fai arrossire…”“chissà quanti uomini fa girare per strada…” rincarai la dose.“ma se sono una vecchia, -rispose con una risata- chi mi guarda?”“io la guardo.” Speravo riuscissi a farla cedere.“potrei essere tua madre o tua nonna!” Continuò ridendo.“ma non lo è, lei per me è solo una bella donna.”“non ci credo, lo dici solo per farmi un complimento, ti vorrei vedere…”“a far che?”“ti vorrei vedere ad abbracciarmi o a…” e dillo! “a fare all’amore con me…” disse senza speranze, invece per me si era spalancata un’autostrada di speranza, speranza di poter chiavare Doria. Feci finta di pensarci un paio di secondi, giusto per farle vedere che la mia era una scelta ragionata e sensata.“perché no…” risposi guardandola negli occhi.“ma dai…” esclamò ironica, era il momento che aspettavo da tanto, misi la mia mano destra sul suo ginocchio e lo accarezzai.“ma davvero saresti…” non terminò la frase, stupita dal mio gesto, andai un po’ più su con la mano, fino alla coscia, io già avevo il sangue alla testa, il mio cazzo premeva per uscire dai pantaloni.“non possiamo…” ...
    ... provò a dire Doria, io mi avvicinai al suo orecchio e le sussurrai:“perché? Non le piaccio?”“certo… sì… -provò a dire lei mentre le accarezzavo la coscia, aspettavo ad andare più su, prima volevo metterla a suo agio- ma io non so…”“non c’è niente da sapere, tu hai bisogno di essere accarezzata, baciata, presa da un uomo giovane e forte, devi sentirti amata e desiderata, e io ti desidero Doria. –pronunciai il suo nome immerso nella lussuria, mentre con la lingua le sfiorai il lobo dell’orecchio, lei non si ritrasse, sembrava ipnotizzata delle mie parole- Ho tanta voglia di prenderti e di amarti, qui, ora, ti farò sentire donna come mai nessuno ha fatto, sarai mia e ti farò godere quante volte vorrai, voglio soddisfare tutti i tuoi desideri, voglio servirti ed adorarti, mia dea del sesso.” Era fatta! Le girai la faccia verso di me e la baciai, entrando con la lingua nella sua bocca. La mano intanto aveva ripreso a muoversi sotto il suo vestito, le scostai le mutande lisce e incontrai la folta peluria del suo ventre, Doria non usava depilarsi e il mio cazzo sussultò ulteriormente, le mie dita andarono ad insinuarsi sulle labbra della sua figa, con dolci carezze riuscii a farla dischiudere e sentii dalla sua fregna un rivolo di piacere colarmi sulle dita.“lo vedi che sei tutta bagnata... -dissi staccandomi dalla sua bocca- dillo che vuoi che ti riempia tutta, dillo.”“sì pigliami, dammi il cazzo, scopami!” Doria iniziò a lasciarsi andare in mugugni ossessivi, penetrai la sua figa ...
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