L'annuncio - Racconti Erotici

L'annuncio

Ogni mattina prima di andare a lezione controllo se ci sono nuovi annunci nella bacheca dell'università. E' un'abitudine che ho preso quando mi sono iscritto, cercavo una stanza grande, singola, in una casa tranquilla non lontana dalla facoltà, e prima di trovare quella giusta avrò visitato cento appartamenti e fatto mille telefonate. Anche se ora non cerco nulla continuo a guardare, a volte si trovano occasioni imperdibili, altre volte curiosità che attraggono la mia attenzione. Libri di testo a prezzi stracciati, appunti utilissimi, biciclette, dischi, annunci di concerti o di spettacoli teatrali... ma ciò che trovai quella mattina mi lasciò del tutto spiazzato.**** CERCASI ****RAGAZZA DI VENTI ANNI APPENA TRASFERITA IN CITTA'CERCA RAGAZZO MAX 25 ANNI CHE ABBIA ESPERIENZEDI SESSO ANALE E CHE POSSA INSEGNARMI COME GODEREDI TALE PRATICACHIAMARE O LASCIARE SMS333xxxxxxxCATIAUno scherzo stupido, pensai. Non era la prima volta. Lo staccai, per fortuna era mattino presto e non c'era molta gente in giro, altrimenti chissà quante telefonate stupide avrebbe ricevuto quella poveretta. Pensai di chiamarla per avvertirla che qualcuno le aveva giocato un brutto tiro. Composi il numero.Pronto? - Una voce giovane con un leggero accento del sud.Pronto... Catia?Si?Si, ciao, mi chiamo Mauro, ti chiamo perchè ho trovato il tuo numero su un annuncio appeso in bacheca in facoltà...Oh, si, quello del sesso anale?Lo sapevi?Si, certo. L'ho messo io.Come... l'hai messo tu?Certo. Sai, mi sono ...

... trasferita qui da pochi giorni, tra qualche settimana verrà a trovarmi il mio ragazzo e vorrei regalargli qualcosa di più, visto che ci vediamo così di rado. Voi al nord avete una mentalità così aperta, mi piacete, quindi vorrei imparare qualcosa da voi...Ma come... non è uno scherzo?No di certo! Tu hai mai fatto sesso anale?Si, ma...Alla tua ragazza piace?Ora sono single, ma alla mia ex piaceva...Quindi sei bravo.Beh...Devi assolutamente aiutarmi! Possiamo vederci oggi?Oggi?Si... dopo pranzo, va bene? Sto in via....Non riuscii a risponderle di no, sembrava felicissima di essere stata contattata. Pensai che forse lo scherzo era diretto a me, ma... beh, valeva la pena di controllare, no?Trascorsi le ore di lezione che seguirono con la testa tra le nuvole. Era il caso di presentarsi da lei? Forse era una candid camera, forse uno scherzo organizzato per me da qualche amico, o magari questa era semplicemente una pazza, una donna con qualche problema mentale, magari obesa, incapace di attrarre gli uomini in altri modi. Eppure la sua voce era giovane, spigliata, persino intelligente, dalle poche parole che ci eravamo scambiati. Ingenua, forse, ma aveva un certo non so che...A pranzo mi arrangiai con un panino, mi lavai I denti accuratamente, indossai le mie mutande portafortuna e mi incamminai. La strada dove abitava Catia non era distante, non più di 10 minuti a piedi. Chissà se l'avevo mai vista prima, magari frequentavamo persino qualche corso insieme. Forse era il manico di scopa coi ...