Legata...a Lui
Data: 29/08/2019,
Categorie:
Incesti
Dominazione / BDSM
Autore: Lady_Strega
... a fondo della doppia penetrazione.Venni gemendo e mugolando per ben due volte.Quando finì e ci baciammo allungai una mano verso il suo cazzo ma lui sfrontato mi allontanò sbattendomi la cappella sul viso, d'istinto schiusi le labbra inebriata dal suo profumo di maschio e rimasi delusa quando si tirò indietro.Le sue parole mi rimbombavano nella testa, passò qualche minuto prima che mi rendessi conto di fare qualcosa.Mi alzai, quasi lo rincorsi fino in camera, strada facendo mi sfilai il nègligè restando completamente nuda, spalancai la porta e lo vidi seduto sul letto anch'egli privo di abiti; mi leccai le labbra fissando il suo fallo prontamente eretto.-Andrea...- mormorai appena mentre mi abbassavo fino ad inginocchiarmi, mi misi a quattro zampe e mi avvicinai con calma. -Accontenta la zia...- ero a un passo da lui e senza mutare posizione allungai il viso fra le sue cosce.Aspiravo il suo profumo strusciandomi contro il suo sesso.-Saprò farmi perdonare- dissi prima di iniziare a leccargli i testicoli.Alzai lo sguardo e lo guardai negli occhi senza smettere di dedicarmi alle sue palle, le leccavo, le succhiavo una alla volta e cercavo di lambire con la lingua il perineo.Tentai di succhiargli il prepuzio ma di nuovo me lo negò, prese a sbattermelo in faccia più e più volte ed io subivo bagnandomi ancora di più.Mi afferrò la testa e me lo spinse in bocca fino a toccare la gola, mi tenne ferma per alcuni secondi e lo tirò fuori per sbattermelo sulle labbra, bagnato della mia ...
... saliva.-Non sono più il ragazzino inesperto cara zia.- disse con un sorriso diabolico.rificcandomi il cazzo in gola e dandomi il ritmo mentre mi scopava la bocca.Mi sentivo una troia fra quelle giovani mani e mi piaceva da impazzire.Volevo che lo sentisse duro nella sua bocca, oltre a cercare di farle capire chi veramente comandava ora. Oramai negli anni avevo capito cosa mi piaceva e, adesso, volevo venire ma non in quella calda bocca; il pompino era solo il preludio di quello che volevo fare.Uscii da quelle labbra guardandola, quasi con aria di sfida, e, girandole attorno come se la stessi studiando, mi portai dietro di lei. Allungando una mano arrivai quasi a sfiorarle la vagina e, quasi immediatamente, aprì le gambe in modo osceno lasciando che potessi osservarla. In quella posizione, a 4 zampe sul letto, vedevo la fine del collo, tutta la schiena e quelle natiche così invitanti; solo più sotto potevo notare le labbra umide e aperte.Mi avvicinai e infilai dentro il mio cazzo senza nessuna dolcezza, anzi volevo proprio essere cattivo, mentre con le mani le stringevo, quasi conficcandole le unghie nella carne dei fianchi.Le mie palle, sbattendo sulla sua pelle, producevano un rumore sordo, al quale rispondevano i suoi gemiti e miei sospiri profondi.-Vuoi che ti venga dentro?- chiesi avvicinandomi alle sue orecchie-Si- faceva fatica a rispondere-Allora implorami, dimmi che sei la mia troia e che vuoi che ti riempia- rallentai per aspettare la sua risposta-Ti prego Andrea sono ...