Robertino 21 - Racconti Erotici

Robertino 21

... me li strusciavano sul sedere…….”

“E a te che piaceva?”

Chiese Vincenzo con un filo di voce………

“non so, mi sentivo le gambe molli….e avevo tanta paura…..però erano così caldi e lisci sul mio sederino…….”

“e poi cosa è successo?”

La voce di Vincenzo era un rantolo mentre il suo cazzo era di marmo come il mio del resto…..

“ho cercato di girarmi per andare via ma loro me lo impedivano, poi hanno detto che mi avrebbero lasciato andare solo se glieli accarezzavo….”

“E te l’hai fatto vero……?”

“…..si…….mi vergognavo tanto e mi faceva un po’ effetto ma la paura era tanta e allora mi sono avvicinato e li ho presi in mano tutti e due………”

La macchia sui pantaloni era enorme, io avevo il cazzo fuori e mi bruciava da come era duro….

“allora ci hai giocato hai visto? Lo sapevo….e ti è piaciuto?.....”

“no, non ci ho giocato, li ho solo tenuti in mano, loro mi hanno costretto…….però a parte la paura un po’ mi piaceva perche erano davvero duri e caldi e poi vibravano…… e a un certo punto mentre li tenevo stretti hanno incominciato a muoversi avanti e indietro nelle mie mani e hanno spruzzato una cosa bianca appiccicosa e bollente che mi è andata tutta sulla pancia e sulle mani…..allora sono scappati lasciandomi tutto sporco con i pantaloni abbassati……..scusa non te l’avevo detto ma mi vergognavo tanto………..e poi non erano enormi come questo….”

Mentre lo disse staccò il viso e con entrambe le mani strinse il cazzo di Vincenzo da sopra i pantaloni ...

... mettendone in evidenza la forma che non era per niente male devo dire.

“Basta!!! Chissà dove andrò a finire ma non ce la faccio più!!!!”

Scansò le manine affusolate di Roby e si aprì la cerniera facendo uscire un cilindro di carne scurissimo pieno di vene in rilievo con una cappella viola scuro non lunghissimo ma un bel diametro insomma veramente un bell’uccellone.

Roby rimase a bocca aperta in adorazione e non stava recitando, guardava le goccioline che bagnavano la cappella con voglia infinita, anche se ormai doveva recitare la parte della santarellina.

“Ecco!! Lo volevi? Questo si chiama cazzo!! Questa qui più scura è la cappella e queste goccioline sono tutta la voglia che mi hai fatto venire, vuoi assaggiarle?”

Nuovo ribaltamento dei ruoli: Vincenzo lupo e Roby pecora (finta)

La voglia trattenuta era stata troppa adesso lui voleva sfogare tutta la sua repressione su quella ninfetta colpevole (e lo era davvero!!) di averlo ridotto in quelle condizioni….

“ma….non è una cosa sporca?…..non fa male….?.”

Da non crederci: aveva tramato mezz’ora per avere quel cazzo in bocca e ora aveva anche la forza di continuare la recita e fare la ritrosa…….le tributai una standing ovation silenziosa.

“No, non fa male anzi assaggia vedrai che ti piacerà…forza, hai fatto di tutto perché te lo facessi vedere, adesso farai tutto quello che ti dico sennò avverto tuo padre: non mi piace essere preso in giro…..”

“No..no…faccio tutto quello che vuole…tutto tutto….non gli dica ...