Una tranquilla serata in famiglia
Data: 30/08/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: Marco Sala
... noi, sembrava volesse dire a tutti che eravamo sua mamma e sua sorella. Tra un ballo ed un drink arrivammo a mezzanotte, decidemmo quindi di bere l’ultimo shottino e poi di spostarci in un altro locale più intimo, questo era troppo chiassoso per il feeling che si era creato tra di noi. Quattro passi sul lungomare per rischiararci le idee, Eravamo tutti e tre abbracciati con Marco in mezzo a noi due. Noi lo cingevamo in vita e lui, il marpione, con le mani sui nostri culi. “Certo che con i vestitini che avete indosso stasera, se non aveste indossato i perizomi l’avreste mostrata a tutti.” Ci disse Marco con simpatico tono di rimprovero. Gabriella allora, quasi per sfida, infilò le mani sotto il vestito, si tolse il perizoma e glielo infilò in tasca: “Bene, ora la vedranno tutti veramente.”, poi guardandomi mi disse: “Adesso tocca a te.” Come potevo tirarmi indietro? Imitandola, infilai anche io le mani sotto il vestito e, a mia volta, mi sfilai il perizoma che, prima di infilarglielo in tasca, gli passai sotto il naso di Marco facendoglielo annusare per bene. Continuammo a passeggiare tutti e tre di nuovo abbracciati fino quando arrivammo ad una panchina. Gabriella vi si sedette invitandomi ad accomodarmi al suo fianco. Approfittando di un momento in cui non passava nessuno, aprì le gambe in modo estremamente sconcio invitandomi a fare lo stesso quindi, rivolta a Marco esclamò: “Guarda, con tutte queste belle fighe in famiglia cosa continui a cercare altrove?”. Un attimo di ...
... silenzio poi tutti e tre scoppiammo in una risata fragorosa. Ci rimettemmo in marcia, il localino che volevamo raggiungere era poco lontano. Non so con Gabriella, ma con me Marco continuò per tutto il resto della strada a palparmi e massaggiarmi il culo. Il locale era molto intimo, luci soffuse e salottini con separè, qualche coppia che beveva e amoreggiava discretamente. Ci accomodammo in un salottino piuttosto appartato ed ordinammo l’ennesimo drink. Io e Gabriella eravamo seduti l’una al fianco dell’altra, mentre Marco era di fronte a noi. Vedevo una luce strana negli occhi di Gabriella che non mi sapevo spiegare, non gli diedi peso, pensai fosse un effetto dell’alcool, invece mi accorsi che era pervasa da una sorta di eccitazione sessuale. Subito iniziò, da brava puttanella come la madre, a istigare il fratello aprendo le gambe mostrando la sua fichettina tutta depilata, accompagnando i movimenti con delle carezze intime sul pube. Marco con gli occhi sbarrati non diceva una parola, poi, vedendo che il gonfiore nei pantaloni del fratello aumentava pensò di coinvolgermi nel su gioco erotico, si girò verso di me e mi infilò la mano tra le cosce. Istintivamente cercai di ritrarmi ma lei di rimando esclamò: “Mamma non fare la puritana con me, credi che non sappia che scopi con Marco? Voglio godere un po’ anch’io delle tue bellezze” Io e mio figlio restammo pietrificati da questa affermazione, quello che credevamo fosse un nostro segreto scoprimmo che di fatto era il segreto di ...