1. La geisha


    Data: 30/08/2019, Categorie: Trans Autore: LaTuaLei

    ... esaudirà i desideri di quei maschi. Lei sente lo sguardo di lui dallo specchio. Sono pronta ora pero per uscire di casa devo mettere qualcosa che poi toglierò fuori in macchina. Metto su una tuta sul vestitino. In questo modo posso uscire senza dare nell’occhio.
    
    Dieci minuti e sono sul posto. L’appuntamento è direttamente fuori sul vialetto di un parchetto. E’ gia buio quindi con gli stivali e il cappotto non do nell’occhio sembro comunque una ragazza che passeggia tra gli svariati corridori del tardo pomeriggio. A distanza di una trentina di metri noto un uomo seduto su una panchina, sotto un lampione. Guarda l’ora. Mi avvicino con cautela fino a poterlo vedere bene sul viso. Sono ad una ventina di metri da lui. Un uomo distinto senza capelli con gli occhiali, avrà circa 60 anni. Rallento il passo e continuo a camminare. Mi nota. Nota l’arrivo di una persona diversa dai corridori. Aspetto prima di fare alcun cenno di riconoscimento. Continuo a camminare. Il cappotto ad ogni passo si apre e lascia intravedere la coscia velata dall’autoreggente nero. Sono a meno di 10 metri. Noto che il suo sguardo va ripetutamente sul cappotto che si apre. Chissa cosa si sta chiedendo. Si dira sarà Lei? La certezza ce l’avrà solo nel momento in cui io gli rivolgerò lo sguardo che camminando tengo sul telefono che faccio finta di usare. Ok ci siamo. Alzo lo sguardo e gli sorrido. Ciao. Piacere. Si alza e con galanteria mi da la mano. Piacere e mi dice il suo nome. Mi siedo accanto a lui. ...
    ... Diamo meno nell’occhio se chiacchieriamo qui almeno per conoscerci. Le persone che fanno sport e che girano nei paraggi non sembra notino cose strane perche sembriamo una coppia che parla seduta ad una panchina. Le gambe accavallate che lasciano mezza coscia fuori dal cappotto sono oggetto del primo complimento. Mi mette la mano sul ginocchio. Mi eccito. Cosa mi dici di bello, mi domanda. Dimmi di te gli rispondo. La sua mano va su e giu dal ginocchio alla mezza coscia scoperta. Siamo seduti molto vicini praticamente attaccati. Ha la fede. Gli metto la mia mano sopra la sua. Lo accompagno sulla coscia che non si vede che sta sotto il cappotto. Sente l’autoreggente poi la pelle calda. Il suo mmmmm denota approvazione. Ora sento anche la sua mano destra che da dietro tasta sopra il cappotto. Vuole cercare un varco per toccare. Mi muovo velocemente alzandomi e lasciando libera la coscia sinitra mentre copro la coscia destra con il cappotto. In questo modo puo tenere la mano con la fede sopra il cappotto per non dare nell’occhio e al tempo stesso muovere la destra sotto la gonna e toccarmi. Il suo “oddio che voglia” anche in questo caso mi fa capire che gradisce. Allungo la mano sinistra, lo cerco. La conferma del suo indice di gradimento è tutta li a portata della mia mano. I pantaloni sembra gli stiano per scoppiare. Come due innamorati metto la mia testa sulla sua spalla come se ci stessimo baciando e con la mano gli sbottono i pantaloni e tiro giu la zip. Nel frattempo ci ...