Gli zii di Ludovica, il prequel - Racconti Erotici

Gli zii di Ludovica, il prequel

... guardo e dico: pisciami in bocca! Zio Luca sorride: sei una depravata... e mi piaci da morire: mi fai drizzare di nuovo il cazzo! Oh si, zio, sono una troia: umiliami, torturami! Zio si accovaccia sul mio viso, comincia a masturbarsi, mi dice: tra un pò sborro, ma non devo pisciare: vuoi che ci pensi zia Anna? mugolo: siiii! zia Anna si avvicina: mi guarda con sadismo, sussurra: porca! ti piace eh? apri quella fogna! comincia a pisciare: apro la bocca, ingoio, sputo un pò, ingoio ancora, zio Luca mi mette il cazzo in bocca e sborra: ho sperma e orina sulla lingua, li gusto e li ingoio insieme! mentre si susseguono i miei orgasmi zia Anna prende una pinza: mi tortura le cosce, il culo, e la stringe anche sulla fica, sussurrando con libidine: troia, ci hai fatto arrapare per mesi facendo la verginella del cazzo: ora ti piace? sussulto, sono sfinita e le sussurro: e ora tu cosa mi farai, porca lesbica? zia Anna arrapa: con la sinistra si spara un ditalino, con la destra usa la pinza, mi tortura le cosce, i glutei, il ventre! continuo a godere! Sto realizzando le mie più perverse fantasie e già sogno di realizzarne altre! Chiamo Luca, dico: lega anche zia Anna al tavolo di tortura… bocche contro fiche! Mentre noi ci faremo un 69 dopo l'altro, tu ci torturerai tendendo i nostri corpi, seviziandoci i capezzoli, lavorandoci con pinze e tenaglie. che ne dici tu, "cara zietta"? Zia Anna non risponde subito, ma si vede subito che la mia sfida la fa arrapare: è troppo lesbica e ...

... sadomasochista per non accettare di godere contemporaneamente le due perversioni che le propongo! sospende il ditalino e risponde: sei una troia incredibile... e voglio leccarti, morderti, succhiarti la fica senza smettere! poi si gira verso il marito: legaci come chiede lei, e facci godere! Dopo 10 minuti siamo legate: Luca ci ha stese sui nostri fianchi, l'una contro l'altra: le nostre posizioni gli consentono di torturarci il culo,e la schiena con gli attrezzi più grandi, e di seviziarci le tette, i capezzoli, il ventre infilando le sue mani o gli altri attrezzi, tra i nostri corpi. Comincia la tortura!siamo tese dalle corde, mugoliamo di dolore mentre ci lecchiamo le fiche! sentiamo gli effetti della pinza, della tenaglia, della frusta sui nostri culi, poi sulle schiene, impazziamo di libidine quando Luca infila le sue mani tra i nostri corpi, strizzandoci i capezzoli, le tette, infilando le dita nelle nostre fiche, già stressate dal 69! io e Anna continuiamo a leccarci. ogni 20 o 30 secondi sospendiamo il 69, prendiamo aria, ci diciamo: porca, troia, maiala lesbica, e ricominciamo a leccarci sotto le torture di zio Luca: che meraviglia: veniamo quasi insieme gemendo di dolore e lussuria! Mugolo: basta, non ne posso più! Zio Luca ci scioglie, poi mi si avvicina: non ce la fai più, troppe torture eh? lo guardo con sfida: non troppe torture, troppi orgasmi! Zio luca ride, mi prende le tette tra le mani, le carezza e dice: Federica: domani voglio trovare nuove idee! pensaci anche ...