Al matrimonio di matteo e paola
Data: 31/08/2019,
Categorie:
Etero
Autore: fedeman_05
... piedi laccate color prugna. Mi salutò e sorrise. “Alessandro dorme come un sasso. L’ho dovuto spogliare e mettere a letto. Ma quanto lo hanno fatto bere? Io ero con la Monica e di tanto in tanto lo incrociavo ma non pensavo si riducesse così. Vabbè mi ero fatta bella ber lui” mi disse. Decisi di affondare l’attacco perché a me Simona era sempre piaciuta, fin dalla prima volta che Alessandro ce la presentò. Captavo nell’aria che quella sera era un po’ diversa, forse la volta buona. “Peccato per lui davvero!,Oggi sei veramente un fiore, sei bellissima, la più bella della festa, sposa compresa” le dissi sottovoce. Mi sorrise e vidi una scintilla nei suoi occhi. Proseguii “Di là Manuela e Alessio si stanno dando alla pazza gioia. Se i muri fossero più spessi non sarebbe male!”. “Ma va, non ci credo, mi prendi in giro!!!” mi rispose “Lei ha fatto la scema con te e lui che ci ha provato con me e poi…”. “E poi cosa? Non dirmi che ci avevi fatto un pensierino tu ad Alessio” la provocai. “Ma senti un po’!!! Cosa parli tu che ho notato non avresti disdegnato essere al posto di Alessio!!! Invece no, c’è lui” mi rispose un po’ seccata ma sempre con il sorriso. “Ma va, non dire stupidate. Sei tu la più bella!!” le risposi mentre arrossiva e continuava a brillarle gli occhi. “Simo, meglio che vado se no poi ci provo e faccio anche una brutta figura” e feci per ritirarmi. “No aspetta, fammi venire un attimo da te a sentire quei due là perché non ci credo” mi disse sorridendo. “Dammi due ...
... minuti che mi vesto” mi disse. “Per me puoi stare anche così, giuro non ci provo, non ti sfioro!” le risposi. “Fede, fai il bravo, mi vesto e arrivo”. Bussò delicatamente e la feci entrare. Indossava una canottierina in cotone gialla e una gonnellina bianca con ai piedi un paio di infradito sottilissime. La feci avvicinare al muro divisorio con la camera di Manuela e, senza appoggiare l’orecchio, erano già udibili i suoi gemiti e il piacere di Alessio. “Certo che non me lo sarei mai immaginato” disse. “Te l’avevo detto!,Non ti prendevo in giro, visto?”. “Non mi riferivo a quello. Pensavo al fatto di entrare in camera tua da sola mente di là Alessandro dorme ubriaco come non mai. Non lo sveglierebbe neanche una cannonata!” mi disse. Rimasi imbambolato, la sua uscita mi spiazzò. “Adesso che fai! Mi provochi, mi inviti e non mi sfiori?” mi provocò. La abbracciai, le passai le mani su tutto il corpo e inizia a baciarla. Mi infilò subito la sua lingua in bocca e mi slacciò immediatamente gli shorts. Avevo il cazzo duro come il marmo e Simona se ne accorse subito. “Fede, ma sei sempre così” mi disse. “Solo per te, sono anni che ti aspetto e che ti sogno” e le sfilai la cannottiera sotto la quale non aveva nulla e si scoprirono le sue belle tette. Mi sedetti sullo spigolo del letto e iniziai a leccarle i capezzoli. Erano dolci e subito turgidi. Ogni tanto li mordicchiavo, li succhiavo delicatamente e gli ruotavo intorno con la lingua. Le piaceva, iniziava ad ansimare non mollava la ...