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Educazione sentimentale 3
Data: 31/08/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: migratore
... dappertutto, sentii che rallentava e veniva una volta e un’altra. Si appoggiò alle mie spalle, mi baciò mi guardò fissa e mi disse: “vieni amore vieni dammi il tuo sugo ti amo” beh forse ero fuso ma fu la prima e l’ultima volta che la sentì parlare di amore e per di più in buon italiano. Comunque non mi costò nulla accontentarla e tutto quello che era rimasto dentro i testicoli corse da colei che lo voleva. Rimanemmo un po’ in letto a carezzarci e poi andammo a farci una doccia assieme. Non l’avevamo mai fatto e ci mettemmo a giocare come bambini. Le mani entravano in ogni anfratto dalle orecchie alle dita dei piedi, dall’ombelico ai buchi del naso…… Rideva sul mio cazzo ristretto, io facevo finta di arrabbiarmi e la sculacciavo. A un certo ridendo si girò e disse: “Mi fai male, bruto toso”. Così facendo avevo di fronte la fica sopra cui sgocciolavano i suoi lunghi peli e, senza pensare, le diedi un colpo secco sopra la fessura con il dito medio. Mi guardò e mi stupì per l’ennesima volta: “Puto farlo ancora? Le diedi un paio di colpi di cui sentii anche il rumore e Lei: “ famelo ancora e più de freta”. Eravamo in una vasca da bagno con doccia. Chiusi lo scarico e la feci sedere nell’acqua tiepida con la schiena verso di me e mettendo le mie gambe attorno a lei. In quella posizione mi era più facile colpirla bene con il mio dito. Colpivo in mezzo e, me lo chiese, anche più su…. Cominciai ...
... a battere il clitoride e Angela a urlare “più forte più forte” e alla fine mi sentii la mano sbrodolata da un interessante sughetto misto a sapone…. Le chiesi curioso cosa avesse provato: quei colpi sulla fica e sul clitoride erano stati una sensazione che non riusciva a descrivere, ma che le faceva perdere il controllo e che mai aveva sentito. Le sue reazioni e le sue parole mi stavano nuovamente eccitando e, senza accorgermi avevo impugnato le tette con le mani mentre il cazzo si era drizzato pur schiacciato sotto il culo di Angela. La sollevai seduta sopra le mie cosce e Lei si accorse che qualcosa di duro era piazzato tra culo e figa. “Ancora….. ti si un mandingo…” Che film o che giornaletto aveva visto? Io, serafico, “ la signora preferisce culo o fica? “ “La siora oggi se lo fa meter tante tante volte in……figaaaaaaa”. Nonostante il pomeriggio impegnativo il mio cazzo riuscì a fare quanto bastava, aiutato dalla posizione che permetteva alle mani di andare dai seni stropicciati al clitoride bello dritto e alla bocca di leccare e baciare il collo e la schiena di Angela. Mugolò e disse solo “vedi che go fato ben a sposarme”. Che figa mi ero perso per tre anni e che cazzo si era persa lei per tre anni….. Poi ci siamo visti (non solo con gli occhi) in qualche occasione cercata, ma intanto mi sono innamorato della sorella di un mio amico, ma questa è un’altra storia….. Fine .